"Sede Inail di Rovigo chiusa fino a data da destinarsi: è inaccettabile"

ROVIGO - "Cgil, Cisl e Uil ritengono del tutto inaccettabile la decisione della direzione regionale Inail Veneto di chiudere la sede di Rovigo fino a data da destinarsi. Non esiste alcuna ordinanza e alcun organo preposto al contenimento della diffusione di infezione di Covid-19 che giustifichi tale decisione", così intervengono Pieralberto Colombo (Cgil Rovigo), Samuel Scavazzin (Ust Cisl Padova Rovigo) e Riccardo Dal Lago (Uil Padova e Rovigo).

"La chiusura all’utenza degli sportelli e degli ambulatori impedisce ai dipendenti e ai medici che operano nella sede polesana di fare il loro lavoro, anche nei casi in cui avrebbero preferito continuare a farlo. La decisione rappresenta inoltre un grave ostacolo a tutto il sistema della tutela nei confronti degli infortuni sul lavoro, che si ripetono purtroppo al ritmo di un bollettino di guerra e non sono interrotti dall’epidemia in corso, impedendo ai lavoratori di ottenere delle risposte in caso di necessità e alle strutture sanitarie di vedere ottemperate le pratiche necessarie alle prestazioni erogate. Ci auguriamo che l’Inail revochi immediatamente questa decisione e riprenda l’attività lavorativa ordinaria".