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CORONAVIRUS IN POLESINE

Nuovo caso positivo a Canaro

Il primo cittadino: "Non risulta grave. A questa persona in isolamento e alla sua famiglia, sottoposta ad un rigoroso sistema di protezione, vanno i nostri migliori auguri"

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Tamponi per il coronavirus

CANARO - "Oggi registriamo un nuovo caso positivo a Canaro, che tuttavia non risulta grave. A questa persona in isolamento ed alla sua famiglia, sottoposta ad un rigoroso sistema di protezione, vanno i nostri migliori auguri". Lo ha detto il sindaco di Canaro Nicola Garbellini, che continua a tenere aggiornata la propria popolazione, pur nel pieno rispetto della privacy, sulla evoluzione del contagio.

"Come sempre - prosegue - tutte le procedure di controllo, monitoraggio ed assistenza da parte delle istituzioni sanitarie e comunali sono state attivate, ivi comprese le attività di controllo dei potenziali contatti. In sintesi, quindi, quello che chiedo a tutti è solo il rispetto verso la famiglia, atteggiamento che, devo dire, con grande maturità la comunità sta osservando verso tutti i casi sinora manifestatisi. E questo è un fatto importante da sottolineare.

"Ne approfitto per aggiungere due cose: in primo luogo, la nostra Protezione civile con pazienza, in silenzio e lontano dai riflettori sta imbustando le ultime (non poche però) mascherine fornite dalla Regione, e quindi presumibilmente in settimana effettuerà la consegna a tutti i cittadini. Non dimentichiamoci mai che questa emergenza si regge anche sulle loro spalle: quelle non di professionisti, ma di volontari, padri, figli, lavoratori che a fine giornata, anziché pensare alla loro famiglia, si dedicano al prossimo. Possiamo aggiungere qualcosa che non sia un 'grazie'".

"In secondo luogo - chiude Garbellini - ricordiamo che il Governo ha fatto una scelta: quella di far leva sui Comuni per la distribuzione degli aiuti alle persone in difficoltà, soprattutto a causa del blocco delle attività dell’ultimo mese. La scelta è stata buona perché solo i Comuni, tra gli Enti statali, conoscono veramente le persone e non solo i cittadini. In questo momento, le polemiche stanno a 0: quindi non è il tempo di lamentarsi che i soldi sono pochi, che si tratta solo di un anticipo, che mancano le istruzioni o che i Comuni sono in difficoltà. Occorre agire, mettendoci meno burocrazia possibile, vale a dire solamente quella che consente a tutti di muoversi nella certezza dei diritti e dei doveri. Nelle prossime ore, più che giorni, dopo un incessante lavoro degli uffici comunali, saremo pronti per partire".

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