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LA CURA

"Una sperimentazione contro il covid efficace al 100%, perché non provarci anche in Polesine?"

Il consigliere del Movimento 5 Stelle, Mattia Maniezzo lo chiede al direttore dell'Ulss

Il volto del cambiamento: un vigile del fuoco 34enne

Mattia Maniezzo, capogruppo dei 5 Stelle in consiglio comunale a Rovigo

ROVIGO - "Apprendiamo da varie fonti che sembra esserci una cura al covid 19. L'ospedale Carlo Poma di Mantova, assieme all'ospedale di Pavia, stanno da giorni sperimentando una cura contro il virus. Questa cura è ricavata dal plasma delle persone che hanno superato la malattia, questo "siero iperimmune" (così viene chiamato) viene iniettato nel corpo dei malati soggetti a rianimazione od intubazione e nel giro di max 48 ore i pazienti guariscono. Al momento tutti i soggetti sottoposti a tale procedura sono guariti al 100% senza complicazioni. Il tempo medio di ricovero dei pazienti covid è passato da 16 giorni a 5/6 giorni. Questo siero ha il vantaggio di essere veloce nell'acquisizione, gratuito e sembrerebbe estremamente efficace", lo spiega il capogruppo del Movimento cinque stelle in consiglio comunale a Rovigo, Mattia Maniezzo. Si tratterebbe della prima cura al mondo efficace al 100% e senza complicazioni.

"Chiediamo dunque nell'interesse dei malati e anche della cittadinanza tutta al direttore Asl Antonio Compostella, anzitutto se è a conoscenza del "siero iperimmune" e se si, se sta organizzando la macchina ospedaliera per mettere in pratica le intuizioni dei colleghi lombardi. Questa notizia potrebbe cambiare i presupposti che la popolazione ha riguardo al virus, accelerando di gran lunga la possibilità di vivere in sicurezza e normalità. Quando arriverà un vaccino, se arriverà, discuteremo su efficacia e sicurezza, ma oggi abbiamo l'obbligo di seguire anche questo percorso che sembra il più efficace ed immediato".

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