VOCE
ADRIA
01.06.2020 - 20:41
ADRIA - Entro fine anno dovrebbero prendere il via alcune azioni di messa in sicurezza del sito produttivo Coimpo di Ca’ Emo. L’annuncio è stato dato questa sera dal sindaco Omar Barbierato affiancato dall’assessore all’ambiente Matteo Stoppa. Infatti il comune ha aderito a un bando della Regione presentando un progetto da 550mila euro, di cui il 20% a carico di Palazzo Tassoni con due obiettivi precisi. “Prima di tutto – spiega Stoppa - eliminare alcune situazioni di criticità come nel caso di alcuni rifiuti, compreso percolato, che sono in libera uscita e nelle giornate piovose vengono trascinati fuori dall’area dell’impianto per finire nei fossati e nei terreni circostanti. Il secondo obiettivo più importante e impegnativo è avviare un processo di caratterizzazione, ovvero prelevamento di campioni, per avere un quadro chiaro e definitivo della situazione esistente nell’impianto. A cominciare da quello che è rimasto bloccato nelle vasche dopo il drammatico incidente del 2014 quando persero la vita quattro persone. Un’operazione non facile – sottolinea l’assessore – perché le strutture dell’azienda rendono complicati gli stessi prelevamenti”.
Una volta avuti gli esiti di queste rilevazioni, sarà più chiaro come dovranno essere le operazioni di bonifica, un intervento che nel caso peggiore è stimato sui 18 milioni di euro. Una cifra da capogiro. Tuttavia la bonifica, come sentenziato dal tribunale, è in carico alle due aziende Coimpo e Agribiofert che operavano nell’impianto di via America.
Intanto il sindaco ha annunciato che a breve sarà organizzato un incontro pubblico a Ca’ Emo con la consigliera provinciale Sara Mazzucato e il comitato locale per fare il punto sulla situazione dei terreni e quali azioni intraprendere. “E’ un percorso lungo – sottolinea Barbierato – che sicuramente impegnerà le amministrazioni future, tuttavia non vogliamo aspettare oltre, vogliamo iniziare per gli impegni assunti con la comunità di Ca’ Emo e tutta la cittadinanza adriese”. Ed ha concluso ribadendo con foga la sua posizione: “Mai più una Coimpo, mai più fanghi finché ci sarà questa amministrazione”.
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