Cantiere piazzato, adesso si smonta il chiosco

ROVIGO - La scatola di... smontaggio è pronta. Ora non resta che provvedere. Intanto, ieri, primo giorno di lavori utile per smontare il chiosco, dopo un mercoledì dedicato ad allestire il cantiere, se ne è andato quasi con un niente di fatto, complice anche la pioggia battente per buona parte della giornata.

Intanto, però, l’area del cantiere è pronta. Tutto attorno al chiosco è stato innalzato un “muro” di compensato alto due metri, che circonda la struttura su tre lati, coprendo alla vista tutto quello che avviene all’interno. Una barriera che non ha comunque impedito ai classici curiosi da cantiere di sbirciare cosa avviene attorno al chiosco: dal lato di via Ponte Roda, proprio “in faccia” al Volto, infatti, c’è il cancello da cui entrano i mezzi, dal quale si vede l’andamento dei lavori.

Ma, almeno apparentemente, ieri nemmeno un bullone è stato smontato. La struttura del chiosco è pressoché intatta. Anche se ormai è davvero certo: al chiosco restano davvero pochi giorni. Il lavoro di rimozione della struttura non terrà impegnati a lungo gli operai. E se anche il permesso per i lavori, rilasciato dal Comune, dura un mese intero, e si esaurirà dunque soltanto a inizio luglio, la sensazione è basterà molto meno per vedere il chiosco sparire, dopo vent’anni, da lì. Poi, si tratterà di ripristinare la sede stradale, prima di poter riaprire l’area alla circolazione.

L’intera operazione costerà al Comune 28mila euro. Un conto che sarà poi inviato al proprietario della struttura, Daniele Zago. Il quale, però, ha già fatto sapere di non essere in grado di pagare. E allora, alla fine, questa storia ricadrà sulle tasche dei rodigini.