"Per rilanciare il commercio bisogna sospendere i tributi locali"

TRECENTA - Una nuova azione della Lista Civica “Insieme per Trecenta” dopo l’Interpellanza su “Il Commercio Fisso a Trecenta” presentata il 10 maggio e il documento pubblico di ottobre 2019 “A Trecenta il Commercio Fisso Muore”. "Un azione con la quale vogliamo stimolare l’amministrazione comunale ed in particolare il sindaco Laruccia ad affrontare seriamente la difficile e preoccupante situazione in cui si trova il Commercio fisso a Trecenta che sta pagando molto pesantemente le conseguenze negative prodotte sull’economia in generale dalla pandemia del Coronavirus", spiega il portavoce della Lista, Gilberto Bianchini.

"Di fronte ai provvedimenti regionali e governativi di questi mesi che si stanno succedendo in materia di contenimento dell’emergenza coronavirus e che hanno imposto la chiusura temporanea/definitiva di alcune attività commerciali anche nel nostro Comune, siamo convinti che Trecenta come tanti altri Comuni Polesani ha bisogno, da parte dell’Amministrazione Comunale, di una forte decisione e cioè deve sospendere tutti i Tributi Locali per andare incontro ai commercianti che da settimane, e chissà ancora per quanto, non stanno incassando nemmeno un centesimo. Alla luce di questo stato di cose facciamo nostre le richieste avanzate ai Sindaci dalla Confesercenti di Venezia-Rovigo e che proponiamo al Sindaco Laruccia: proroga al 2021 di tutte le scadenze per il pagamento dei tributi locali relativi a quest’anno; rimodulazione degli importi dei tributi riferiti alla fase post emergenziale, al fine di sostenere le imprese nel riavvio della regolare attività e per consentire quindi una più agevole ripartenza. Auspichiamo,pertanto, il positivo accoglimento delle nostre istanze in quanto ciò dimostrerebbe all’opinione pubblica che le Istituzioni partecipano al dramma economico che molte aziende stanno attraversando".