Abuso d'ufficio, l'ex sindaco Guolo è innocente

PAPOZZE - Assolto con formula piena dall'accusa di abuso d'ufficio e falso in atto pubblico: Diego Guolo, ex sindaco di Papozze e attuale presidente della casa di riposo "Bottoni" del comune bassopolesano, ha visto finire senza alcuna condanna la sua vicenda giudiziaria per fatti risalenti a oltre dieci anni fa. La presidente del collegio di giudici, Nicoletta Stefanutti, ha assolto Guolo con formula piena, come detto, perché il fatto non sussiste. La vicenda riguardava un dipendente assunta nel 2009 con "selezione pubblica per colloquio" nel comune di Papozze che, secondo l'accusa che aveva chiesto 15 mesi di condanna, non avrebbe avuto i requisiti.

La dipendente in questione, Mattea Marcello, già lavorava nel Comune di Papozze ed è stata "promossa" nel ruolo di dirigente senza indire un concorso pubblico ma con il parere positivo del segretario comunale. Per questo Guolo è stato accusato e rinviato a giudizio per abuso d’ufficio, a scapito, tra l’altro di un’altra persona che aveva partecipato alle selezioni, che si è costituita parte civile. Oggetto del dibattimento anche le mansioni che la dipendente avrebbe svolto, previste da un tipo di contratto diverso da quello firmato, con un aumento in busta paga di circa 50mila euro totali. Nel procedimento erano coinvolti altri amministratori di Papozze che sono stati prosciolti per intervenuta prescrizione. Mentre per Guolo, alla fine, tutto si è risolto con l'assoluzione.