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IL CASO

Il murales al Campo Coni fa discutere

La risposta della Civica di Gaffeo alle polemiche sollevate dal consigliere Bonvento sulla opportunità del disegno

Il murales della polemica, i civici: "Pazzesco voler limitare la creatività dei giovani"

ROVIGO - "Alcuni ragazzi del gruppo scout di Rovigo hanno realizzato su una parete del campo CONI un murales operando in piena autonomia ed esprimendosi liberamente. Il lavoro non è ancora stato inaugurato e presentato alla città.  Noi che lo abbiamo visto pensiamo che i ragazzi abbiano voluto raccontare come stiano vivendo il tempo della pandemia da covid 19 e come pensano sia possibile stare insieme anche nel rispetto delle regole del distanziamento sociale", rispondono così i civici della Lista Civica Gaffeo sindaco alle polemiche sollevate dal consigliere Marco Bonvento in merito alla opportunità di realizzare quel murales al Campo Coni

"Ci piace pensare che il treno sia la metafora del loro viaggio e del loro modo di superare il mondo , cosi’ come il grigio potrebbe rappresentare le situazioni di disagio. Siamo orgogliosi del fatto che l’amministrazione abbia messo a disposizione a un gruppo di ragazzi la parete di un edificio comunale. La città deve avvicinarsi ai giovani con curiosità e rispetto per le loro idee, istanze ed emozioni. Tutto il resto è inutile polemica: la street art è provocazione e se il Comune di Rovigo ha ritenuto di non aver nulla da obiettare sull’opera tantomeno dovrebbe farlo chi non è neppure proprietario della superficie dove è’ stata realizzata". 

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