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CONFINDUSTRIA VENEZIA ROVIGO

Il ministro sbraca nel capoluogo e parla di Zls

A sostenere la candidatura di Azzalin, ha incontrato il sindaco e gli industriali

ROVIGO - Il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano, in Polesine per sostenere la candidatura di Graziano Azzalin, ha discusso questa mattina, nella sede rodigina di Confindustria, della Zona Logistica Semplificata “rafforzata” nell’area metropolitana di Venezia e Rovigo. “Ringrazio il Ministro Provenzano per averci onorati della sua presenza e per l’impegno profuso finora a favore della Zls – ha dichiarato Gian Michele Gambato, Vicepresidente di Confindustria Venezia Rovigo – Questa settimana è stata firmata la convenzione con la quale la Regione del Veneto ha incaricato la Camera di Commercio, per la definizione del piano strategico entro il mese di febbraio 2021. In questa fase, chiediamo che il suddetto piano strategico si collochi all’interno della visione nazionale del Recovery Plan. Già 16 Comuni polesani per un totale di 50mila abitanti, oltre a Porto Marghera, sono inclusi nella Zls. Al fine poi di consentire una maggiore inclusione di aree contigue, andrebbe rivista l’individuazione delle zone che ammettono la deroga agli aiuti di Stato, prevista dal Trattato europeo”.

“Siamo qui per andare avanti con la Zls rafforzata, praticamente una Zes – ha dichiarato il Ministro Provenzano – Il tema della coesione territoriale non riguarda soltanto il rapporto tra Nord e Sud, ma anche altre zone del nostro Paese. In particolare quelle che hanno più sofferto e che devono essere messe nella condizione di ripartire, grazie all’impresa ed al lavoro. Ora è fondamentale che il piano strategico venga presentato il prima possibile al Governo. Per quanto riguarda l’estensione della Zls – ha aggiunto – esiste la possibilità di rivedere i criteri, oggi obsoleti, degli aiuti di Stato a finalità regionale. Per questo dobbiamo dialogare con l’Europa. L’avvio di tale processo è favorito dalla coesione già esistente in questo territorio”.

Al termine dell’incontro le parti hanno convenuto sull’opportunità di un costante confronto nel corso dell’iter di predisposizione del piano strategico. Il piano di Confindustria Venezia Rovigo ha stimato che nel solo Comune di Venezia e nei Comuni della provincia di Rovigo sarebbero disponibili 385 ettari, ad oggi dismessi o abbandonati che, se inseriti in nella Zls “rafforzata”, potrebbero attivare in tre anni 2,4 miliardi di euro di investimenti, 7.600 posti di lavoro diretti e 19.000 indiretti.

All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Primo cittadino di Rovigo Edoardo Gaffeo e altri sindaci interessati alla Zls, il consigliere regionale Graziano Azzalin, i rappresentanti delle associazioni di categoria territoriali e delle OO.SS.

"L’importanza di costituire una Zls in Polesine - ha tirato le somme Graziano Azzalin - rappresenta una vera e propria opportunità per il rilancio dell’area interessata, che include il porto di Venezia e la provincia di Rovigo, diventando così un grande fulcro attorno al quale procedere alla definizione di una Zls in Veneto, capace di dare lustro al nostro territorio", ha detto Azzalin.

"La Zls vuole dare concrete prospettive alle imprese e al tessuto imprenditoriale del territorio, con l’obiettivo di creare un polo di aggregazione, mantenendo un legame con le istituzioni", ha concluso Azzalin.

Il tour del ministro Provenzano in Polesine, che si era aperto con un incontro con il sindaco Edoardo Gaffeo in municipio, è poi proseguito a Bergantino, con la visita al Distretto della giostra altopolesano.

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