Rigorose misure di sicurezza, ma la festa di benvenuto in cortile si fa!

ROVIGO - Primo giorno di scuola nel cortile della Giacomo Sichirollo di Rovigo. Ospiti del direttore, il professor Roberto Spremulli, anche quest’anno abbiamo dunque varcato - con mascherina e tutte le cautele del caso - il cortile della scuola in via del Sacro Cuore. E già fuori l’organizzazione è apparsa rigorosissima, con la misurazione della temperatura e ben chiari i percorsi da seguire.

Del resto la Sichirollo è stata la prima scuola di Rovigo ad aprire i battenti, quindici giorni fa, con un camp volontario proprio per permettere agli allievi di immergersi nel clima di una scuola completamente diversa. E dunque è arrivata all’appuntamento di questa mattina già rodata.

Complice la pandemia e le misure si prevenzione e distanziamento, quest’anno il grande cortile della Sichirollo ha accolto solo i neo allievi, vale a dire gli iscritti alla prima della scuola primaria (due classi) e al primo anno della primari di secondo grado (con qualche gradita sorpresa).

Commossi i bimbi, al primo giorno lontano dai loro genitori, e commossi pure mamme e papà che, ben distanziati e dietro i cordoni messi a limitare l’area della scuola da quella del pubblico, hanno assistito ai saluti del professor Spremulli e hanno partecipato ai canti, alla preghiera di ringraziamento e alla benedizione di inizio anno scolastico.