VOCE
LUDOPATIA
01.10.2020 - 10:48
ROVIGO - "I dati sulle dimensioni assunte dal gioco d’azzardo in Polesine sono allarmanti". Lo spiega Samuel Scavazzin, segretario generale della Cisl Padova Rovigo, dopo che l'Ulss di Rovigo ha reso noto come, in un anno, in Polesine siano stati bruciati 415 milioni di euro, oltre 2mila euro a testa per ogni maggiorenne.
"Al d là dei numeri - dice Scavazzin - quello su cui bisogna riflettere è il costo altissimo che questo fenomeno comporta sotto il profilo sociale ed economico. Uno studio che ha messo a confronto il reddito delle famiglie italiane con la spesa per un paniere di giochi 'tradizionali' come Lotto, Totocalcio e Gratta e Vinci, ha dimostrato che chi ha un reddito più basso è più esposto al rischio di ludopatia, con una percentuale di spesa del 3%, che scende all’1% per le famiglie con reddito più alto. C’è da chiedersi come mai in un territorio come il nostro, dove l’impegno, il merito e la dedizione al lavoro sono sempre stati considerati valori importanti, abbia preso piede l’idea che il successo possa dipendere dalla pura fortuna. E la risposta sta nell’incertezza del futuro, nella precarietà del lavoro e nella fragilità del rapporto tra merito e affermazione nella sfera professionale".
"E dato che per la quasi totalità dei casi il gioco d’azzardo si traduce in una costante perdita di denaro, diventa un ulteriore fattore di disuguaglianza socio-economica. Inoltre, le false aspettative suscitate nelle vittime della ludopatia portano non di rado a dissesti patrimoniali, professionali e familiari, con un ulteriore costo economico e con un inevitabile strascico di depressione, ansia e stress. Senza contare i costi sanitari, indispensabili a venire incontro alle esigenze di tante famiglie che sono incappate in questo problema, come dimostra il nuovo sportello attivato dall’Ulss 5 con le sovvenzioni del Fondo regionale sul gioco d’azzardo".
"Già da qualche anno il governo italiano ha inserito la ludopatia nei Lea (livelli essenziali di assistenza sanitaria), ma manca ancora un quadro normativo adeguato a livello nazionale. In un contesto più ampio, nonostante ricerche e linee guida diffuse sull’argomento dall’Unione europea, gli Stati membri non hanno adottato una condotta uniforme: c’è chi ha varato normative efficaci e chi non ha ancora affrontato l’argomento".
"In Italia le entrate erariali derivanti dal gioco d’azzardo – nelle casse dello Stato finiscono il 27% del Lotto, il 44,7% del Superenalotto e percentuali molto inferiori per i giochi di nuova generazione – definiscono una vera e propria industria del gioco, che contribuisce al 4% del Pil e impiega oltre 150.000 occupati. Dal computo è ovviamente escluso tutto il giro d’affari del gioco gestito dalla criminalità organizzata. Lo scorso anno il governo ha adottato misure restrittive, ma molto di più si potrebbe fare, anche a livello locale. Alcuni Comuni hanno adottato interventi di natura sociale come l’obbligo del “distanziometro” di chi che offre gioco d’azzardo da luoghi dichiarati sensibili come scuole, chiese, compro oro e palestre o una limitazione oraria di apertura degli esercizi. Una collaborazione tra istituzioni locali, sanitarie e parti sociali potrebbe portare a soluzioni positive, che facciano sentire meno soli quanti cadono nel baratro della ludopatia".
*
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE