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Il Comune promette tante idee per il Natale

Obiettivo: far dimenticare ai cittadini il periodo nero che stiamo vivendo

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ROVIGO - Le idee per il Natale sono tutte in campo: per realizzarle manca un budget certo. Il Comune ha promesso alle associazioni di categoria che quest’anno metterà in campo una cifra importante. Potrebbe essere maggiore dei 40-50mila euro messi a bilancio lo scorso anno. All’evento stanno lavorando con incontri settimanali gli assessori al Commercio Patrizio Bernardinello e Roberto Tovo con i partner del Distretto del Commercio: Confesercenti, Confcommercio. Cna, Conservatorio Venezze, Cofipo e Pro Loco.

In campo tante idee, qualcuna già anticipata, come la pista per il pattinaggio su ghiaccio, che può attirare famiglie e giovani e animazione “diffusa” in tutte le vie del centro, come ha chiesto l’amministrazione. Sulla pista di ghiaccio si stanno valutando varie proposte e preventivi: per realizzarla si spendono intorno ai 20mila euro, e il Comune fornirebbe energia e acqua gratis. La sanificazione continua deve essere garantita.

L’obiettivo, comunque, è fare un Natale che faccia dimenticare ai cittadini il periodo nero che stiamo vivendo e che porti le famiglie e i rodigini in centro a comprare. Confesercenti, come ogni anno, si occuperà di reperire l’albero di Natale. Inoltre gestirà le casette di legno sul liston, che si affiancheranno alla proposta della pista di ghiaccio (o altra animazione) per i più piccoli.

La Pro Loco, invece, gestirà l’animazione per la città, nell’ottica di ampliare l’offerta complessiva e coniugare il più possibile il Natale diffuso e fatto di varie installazioni. Delle luminarie, invece, che fino allo scorso anno erano in carico all’associazione Centro Città, si farà carico il Comune di Rovigo, come succede in tanti comuni italiani. Confcommercio e il conservatorio Venezze, invece, proporranno animazione nei pressi dei negozi.

Cofipo, infine, proporrà mercatini di Natale nei week end, ma non continuativi, anche se è difficile convincere gli operatori a eventi “spot” in città. Manca il budget, insomma, per chiudere la programmazione delle prossime festività natalizie. Gli operatori e gli organizzatori confidano che a Rovigo nonostante il freddo invernale, i consumatori preferiranno stare all’aria aperta, sempre per sfuggire alla pandemia e al rischio di contagio.

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