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LA FESTA

“La notte della diva”: Dria Paola proiettata sulle Torri

La diva rodigina fu la protagonista del primo film sonoro “La canzone dell’amore”

ROVIGO - Mercoledì sera è stata “La notte della diva”. La città di Rovigo non poteva festeggiare in modo migliore i 1100 del castello medievale, rendendo omaggio ad una sua figlia divenuta famosa per un importante primato: la diva, la rodigina Dria Paola (1909-1993), fu infatti la protagonista del primo film sonoro “La canzone dell’amore”, proiettato la prima volta la sera del 7 ottobre 1930, esattamente 90 anni fa.

Doppio anniversario, dunque, festeggiato nei giardini delle Due Torri, ultimo baluardo del castello medievale ed emblema della città. L’evento è stato organizzato da Polesine Film Commission con Fondazione Rovigo Cultura e la collaborazione del conservatorio Venezze, con l’apporto di Luca Malin e Massimo Veronese ed il patrocinio del Comune di Rovigo.

Alle 21 - esattamente alla stessa ora dello stesso giorno in cui 90 anni fa nasceva anche in Italia il cinema sonoro, tenuto appunto a battesimo dall’attrice Dria Paola (vero nome: Pietra Giovanna Matilde Adele Pitteo) - le Due Torri, divenute per l’occasione insoliti “megaschermi”, si sono letteralmente “accese”, grazie ad un’esclusiva installazione audiovisiva realizzata dagli studenti del dipartimento di musica da film del Venezze.

Mentre sulla Torre Donà veniva proiettato in bianco e nero il primo film sonoro - con una scelta coraggiosa, solo ad immagini senza l’audio - sulla Torre Mozza è stato presentato un inedito videomapping, accompagnato dalle composizioni originali degli allievi del conservatorio.

L’elaborato, vero protagonista della serata, spettacolo unico nel suo genere, ha proposto una singolare contaminazione tra l’arte cinematografica delle origini e le più moderne tecniche di video-arte, unitamente a un variegato set di brani musicali (dalla musica orchestrale all’elettronica) per una pregnante esperienza multisensoriale. Come se tra le due torri, attraverso un invisibile filo, scorressero quasi un secolo di scoperte e realizzazioni tecnologiche nel campo audio-visivo.

Le celebrazioni della “prima diva” sono iniziate a fine agosto, quando in una serata speciale nell’ambito di Rovigoracconta è stato presentato il film integrale (pellicola che si può ancora rivedere in internet nell’edizione di qualche anno fa su Rai3) ed in concomitanza, nello spazio della Regione Veneto all’Excelsior del Lido di Venezia, durante la Mostra del cinema, è stato consegnato il premio “Dria Paola” (prima edizione) al polesano Renato Cecchetto, attore e doppiatore, voce di Sherek.

 

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