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ROVIGO

"La decisione del Governo mette la cultura in un ruolo marginale"

Avezzù: "Proprio in un momento in cui tutti questi luoghi erano super controllati e sicuri"

"Sbagliato chiudere la cultura: non è marginale"

ROVIGO - Come da tradizione, anche quest’anno il Circolo di Rovigo con soci ed amici, accompagnati dal suo Presidente Paolo Avezzù, si è recato in visita alla 15esima Mostra di Palazzo Roverella dal titolo "Marc Chagall – Anche la mia Russia mi amerà".

"Per una fortuita combinazione - spiega la nota stampa - la visita era programmata da un mese per mercoledì 4 novembre, proprio il giorno prima della entrata in vigore del DPCM che prevede la chiusura per musei e mostre d’arte dal 5 novembre".

"E’ un duro colpo alla mostra di Palazzo Roverella  – afferma il Presidente Avezzù – proprio nel momento in cui la mostra di Chagall aveva raggiunto la cifra record di 13mila visitatori, un vero peccato. Speriamo in una proroga della mostra o in una breve durata di questa misura restrittiva. Più in generale mi sembra che la decisione del Governo metta la cultura in un ruolo marginale, così come per teatri e cinema, proprio in un momento in cui tutti questi luoghi erano super controllati e sicuri".

"Capisco la preoccupazione per la salute – conclude Paolo Avezzù – ma questo non deve coincidere con lo spegnere la luce della cultura, cosa di cui abbiamo ancora più bisogno in questi momenti difficili, di sofferenza e di paura. La cultura vuol dire speranza, non è mai un pericolo".

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