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AUDITORIUM TAMBURINI

Cultura e musica anche in questa fase di restrizioni

“Frontiere 2020” ha inaugurato domenica scorsa la sua seconda parte in diretta youtube

Musica e cultura oltre le Frontiere

ROVIGO - Musica e cultura anche in questa fase di restrizioni. “Frontiere 2020”, duplice rassegna di musica e poesia e di musica e pittura, organizzata e offerta da conservatorio di musica Francesco Venezze, fondazione Banca del Monte di Rovigo e Accademia dei Concordi, ha potuto inaugurare domenica scorsa alle 11 la sua seconda parte grazie alle risorse tecnologiche audio e video presenti in auditorium Marco Tamburini e alla disponibilità tecnica di alcuni studenti dei corsi di musica applicata, Francesco Petronelli, Antonio Ministeri e Daniele Ceciliot, che ne hanno permesso lo svolgimento in diretta youtube.

Hanno aperto, con altrettanti calorosi saluti di benvenuto, questa XXV edizione di Musica e pittura il presidente della fondazione Banca del Monte Luigi Costato, il presidente di Accademia dei Concordi Giovanni Boniolo e il presidente del conservatorio Fiorenzo Scaranello. Nelle loro parole campeggiavano sia l’amarezza della situazione attuale che ha prodotto la sospensione delle attività concertistiche in presenza, sia la soddisfazione per aver comunque potuto trasmettere alla comunità i frutti didattici e di ricerca di alcuni studenti del conservatorio. A loro si è unito, attraverso un messaggio telefonico, Ottavio Corali, area manager di FinecoBank che ha contribuito alla realizzazione della rassegna.

Il programma musicale, illustrato da Giuseppe Fagnocchi e avente quale tema “Marcel Proust: la petite phrase et le violoncelle”, ha tracciato uno spaccato della letteratura cameristica per questo strumento nella Francia tra fine Ottocento e inizio Novecento, sia con brani originali, sia con trascrizioni, secondo l’uso concertistico dell’epoca. Sono emerse tra le righe le personalità di tre grandi didatti del conservatorio di Parigi, Auguste Franchomme, Jules Delsart e Paul Bazelaire che contribuirono attivamente alla formazione di questo repertorio fatto sia di brevi pezzi del passato e a loro contemporanei, con allusione alla “piccola frase” e al recupero della “memoria” proustiana, sia di monumentali opere tra cui la celeberrima Sonata in la maggiore di Cesar Franck, che rappresenta nelle continue variazioni evolutive del suo unitario nucleo tematico sia la “dolcezza di un mistero”, sia le diverse forme di “comunicazione delle anime” in una vera e propria ampia mappa sonora di ampiezza universale.

Il duo Maria Sole Feliciello violoncello, e Marco Voltan pianoforte, ha presentato in apertura, con appropriate scelte di suono, la struggente Elegia in do minore di Gabriel Fauré e la meravigliosa pagina del Largo dalla Sonata op. 65 di Frederic Chopin. È seguita poi l’esecuzione della grande Sonata di Cesar Franck i cui quattro densissimi movimenti per una complessiva mezz’ora di musica sono stati interpretati, in una sola presa diretta, con continua partecipazione di tensione espressiva e maestria tecnica da Anastasia Rollo, accompagnata da Giuseppe Fagnocchi al pianoforte.

Al capolavoro di Franck è seguita la dotta dissertazione di Pier Luigi Bagatin, segretario accademico dei Concordi, incentrata sul fascino dei molteplici significati di “frontiera” e di “confine” delle carte geografiche tra le quali ha appuntato la propria attenzione per questo primo appuntamento al “vero prototipo dell’atlante moderno”, il Theatrum orbis terrarum (1570) di Abramo Ortelio.

Sempre Marco Voltan ha curato la parte pianistica dei brevi successivi “Soli”, l’Air de diable di François Couperin e Le cygne di Camille Saint-Saëns con Nadia Ranallo al violoncello che si è poi unita a Luca Talassi, Anastasia Rollo e Maria Sole Feliciello per il brano finale, la commovente lirica A Chloris di Reynaldo Hahn, una delle più riuscite “piccole frasi” a cui Proust, amico del compositore venezuelano, avrà probabilmente pensato nel corso della stesura della sua Recherche.

L’originale versione a quattro violoncelli proposta con grande partecipazione emotiva dai giovanissimi esecutori è opera di David Vicentini, docente del Venezze.

La registrazione rimane disponibile sul canale youtube dedicato alla rassegna https://www.youtube.com/channel/UCmT-QGG2hsiot5HgSenooyA e potrà essere visualizzata anche accedendo dai siti istituzionali www.fondazionebancadelmonte.rovigo.it www.conservatoriorovigo.it www.concordi.it

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