"Il Comitato chiede una valutazione seria sulla Caserma Silvestri"

ROVIGO - Il 30 dicembre scorso del prefetto e del Ministero, il sindaco ha prospettato – dopo mesi di rassegnata latitanza – alcune sue idee per il Tribunale in centro. Parte da qui l'analisi del Comitato "Tribunale in centro" di Rovigo, del quale è portavoce Lorenzo Pavanello.

"Ricordiamo -prosegue la comunicazione - che il sindaco, il 3 dicembre scorso, ci aveva risposto che il problema non era urgente e che il nostro Comitato pressava inutilmente creando un ingiustificato allarme.  Le 500 firme raccolte dal sindaco in campagna elettorale sono state evidentemente dimenticate. Oggi registriamo che la nostra tenace e insistente attività si sta rivelando costruttiva. Le ipotesi indicate dal sindaco sono tuttavia, ancora una volta, solo teoriche. Dopo un anno e mezzo non si comprende ancora su quale sito la giunta comunale concentri la sua decisione definitiva".

"Il sito Asm, di cui si parla, è soluzione tecnicamente complicata: trattandosi ancora di pura teoria si ha l’impressione che a essa si richiamasse il sindaco quando si riferiva a 'quel po' di fantasia necessaria'. Il Comitato, che ha sempre voluto un Tribunale in centro, non può che rilevare come sia emersa chiaramente, nel corso dell’incontro del 30 dicembre, la disponibilità a offrire la Caserma Silvestri. Si tratta di un sito sul quale da molti anni i rodigini chiedono un’iniziativa del Comune, un sito di ben tre ettari in pieno centro cittadino con superfici coperte pari a 11.600 metri quadrati".

"L’area della caserma Silvestri è ideale per un palazzo di Giustizia: ha una cinta di protezione, centinaia di posti auto disponibili, ulteriori possibilità edificatorie, è a 500 metri dalle principali piazze centrali ed è facilmente collegabile alla tangenziale est. Né risultano vincoli. Il Comune di Verona ha fatto la medesima scelta, con pieno successo. Il Comitato chiede una valutazione seria sulla Caserma Silvestri. E chiediamo al Sindaco e alla giunta comunale di decidere, una volta per tutte. Abbiamo perso molto tempo, ora è il momento dei fatti".