VOCE
LENDINARA
23.01.2021 - 20:01
LENDINARA - Il sindaco Luigi Viaro, da poco ha superato le conseguenze del Covid, dopo una degenza lunga un mese, dal 16 dicembre 2020. Ancora non si è ripreso del tutto, ma dice che il peggio è passato e ci racconta la sua esperienza.
"Finché non ti tocca personalmente non riesci a dare un peso certo e concreto alla cosa. La mia fortuna è stata la famiglia e l'avere vicino delle persone che mi hanno preso al momento giusto perché altrimenti le conseguenze purtroppo potevano anche essere diverse. Il problema grande - prosegue Viaro - è stato quando mi è mancato il respiro, un’esperienza unica, che non auguro a nessuno, il fatto di cercare una boccata d’ossigeno e non trovarla: in quel momento capisci di non essere più autosufficiente, capisci di aver bisogno di essere seguito. A me è successo il giorno della viglia di Natale ed è stata un’esperienza che mi ha provato e che non dimenticherò mai.
Ne voglio parlare perché la gente capisca che effettivamente ci siamo dentro, che questo problema esiste ed è necessario stare attenti e non abbassare la guardia, perché quando colpisce, colpisce.
Non ne sono ancora uscito completamente dal momento che sto ancora curando la polmonite, ma più passano i giorni più mi rendo conto di quanto sono stato fortunato da un lato e dall'altro capisco veramente cosa ho rischiato.
Il virus ha dimostrato che purtroppo non è una questione di età, non ci sono giovani e anziani, ci sono anziani che sono guariti e invece persone della mia età che hanno pagato con la vita pur non avendo particolari patologie pregresse.
In molti mi dicono che essendo abituato a correre, quando questa cosa sarà finita me ne dimenticherò, ma sono certo di no. Questa esperienza sarà indelebile, resterà nella mia cassaforte personale perchè ha segnato il mio modo di vedere la vita. Senza esagerare, posso dire di sentirmi rinato, perchè comunque ho rischiato tanto. Le persone che incontro in questi giorni mi dicono che sembro un'altra persona, ed effettivamente mi sento un po' diverso, la vivo in maniera diversa. Passerà la broncopolmonite, ma non passerà questo tipo di esperienza".
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