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REGIONE DEL VENETO

"I navigator? Una idea infelice come il Reddito di cittadinanza"

La dura critica dell'assessore regionale Elena Donazzan

Reddito di cittadinanza: spese e nessun lavoro

VENETO - Sono circa 120 i navigator attualmente al lavoro in Veneto a fronte dei 142 assegnati. “I navigator - commenta l’assessore al Lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan - sono stati, assieme al Reddito di Cittadinanza, un’idea infelice del governo rivelatasi nel tempo, complice anche il periodo Covid, del tutto inefficace se non per il dispendio di spesa pubblica. Fallimenti preannunciati, che non possiamo sostenere oltre: il Veneto non è intenzionato a continuare questa esperienza”.

Una chiusura netta quella dell’assessore veneto intervenuta a margine della seduta della IX Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca della Conferenza delle Regioni. Una chiusura a cui si aggiunge - questa volta in maniera chiara - la contrarietà della Regione del Veneto in merito all’ipotesi di continuità del servizio dei navigator legato al Reddito di Cittadinanza.

Anche perché il lavoro dei navigator sta andando verso la scadenza: e in aprile si dovrà decidere sul futuro di questa figura.

“Alcuni navigator - spiega ancora Elena Donazzan - una ventina per l’esattezza, hanno già colto l’opportunità di un’assunzione a tempo indeterminato grazie al piano di rafforzamento dei Centri per l’Impiego del Veneto, affrontando e superando il concorso pubblico ed entrando così nei ranghi di Veneto Lavoro. Giunti a questo punto, però, è l’intera gestione del Reddito di Cittadinanza che merita di essere ripensata. Auspichiamo che, magari partendo dall’esperienza dell’Assegno per il Lavoro che in Veneto ha portato ad importanti risultati, si opti per una più oculata gestione delle risorse nazionali sul fronte dell’occupazione”.

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