Una raccolta fondi per avviare una squadra di boccia paralimpica

ROVIGO - La solidarietà “sboccia” a scuola, perché giocare sia per tutti un’opportunità, un diritto allo sport e alle relazioni sociali. Questo il prezioso obiettivo che si è posta la quarta A del liceo economico sociale Celio-Roccati di Rovigo, che ha realizzato un progetto relativo ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, in collaborazione con la Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, per promuovere una raccolta fondi di rilevanza sociale beneficenza.

I ragazzi hanno realizzato un video in cui spiegano il progetto e il suo valore: raccogliere fondi per avviare una squadra di boccia paralimpica alla polisportiva Qui Sport Trecenta, con il coinvolgimento della Federazione Italiana bocce e del Comitato Italiano Paralimpico.

Si cercano fondi da destinare all’acquisto delle attrezzature e dei materiali utili allo svolgimento dell’attività sportiva per ragazzi con disabilità gravi o gravissime. “Ci ha dato l’idea di questa raccolta - hanno detto i ragazzi - una nostra compagna di classe, Giulia. Sua sorella è Nadja Bala, campionessa di sitting volley, al momento l’unico sport del territorio per disabili, ma solo per quelli con situazioni non gravi”.

Il lavoro nasce così dalla volontà di dare al territorio rodigino un’opportunità in più, soprattutto per le persone più fragili, garantendo loro la possibilità di praticare uno sport a forte valenza riabilitativa e socializzante, finalizzato a promuovere l’autonomia e l’incontro con i coetanei. L’obiettivo è anche promuovere tra i cittadini un senso di vicinanza e attenzione nei confronti di altri cittadini, forse meno visibili e con meno voce, ma cui vanno riconosciuti altrettanti diritti e opportunità.

La donazione è possibile per 30 giorni da parte di tutti e per qualsiasi cifra, collegandosi al sito www.celioroccati.edu.it.