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CALCIO
24.03.2021 - 19:51
ROVIGO - Era ormai nell’aria da tempo e ora è arrivata l’ufficialità. La stagione sportiva 2020-2021 per i campionati dilettantistici dalla Promozione alla Terza categoria non vedrà la sua fine: è questo il riassunto del comunicato diramato dalla Lega Nazionale Dilettanti. Tante le motivazioni che hanno spinto a questa decisione: il Decreto del 2 marzo, in vigore fino al 6 aprile, l’incertezza sul perdurare dell’emergenza sanitaria, la conclusione dei campionati fissata alla data del 30 giugno e la tutela in primis della salute dei tesserati.
Visto anche lo svilupparsi, non positivo, dei dati legati alla pandemia non c’è stata altra soluzione, come spiega il consigliere regionale Figc Argentino Pavanati: “Era nell’aria da tempo e, dopo la pubblicazione dell’ultimo Dpcm, abbiamo capito che non c’erano le condizioni per poter ripartire. A malincuore dobbiamo rispettare le direttive del governo e, visto che la situazione non intende migliorare, non poteva essere presa una decisione diversa da questa. Adesso speriamo che nei prossimi mesi questa emergenza si acuisca in modo da poter ripartire gradualmente fino a riprendere normalmente nella prossima stagione”.
Con questa notizia si chiude anzitempo quindi, per il secondo anno consecutivo, anche questa annata di campionati dilettantistici. Dalla Promozione alla Terza categoria tutto congelato in vista della prossima stagione: tutto rimane tale, come se non fosse mai partita la stagione appena conclusasi.
Discorso diverso, invece, per l’Eccellenza che ripartirà domenica 18 aprile, con gare di sola andata, ma non sarà così per tutti. Sono infatti solo diciannove, suddivise in un girone da dieci e uno da nove, le squadre che hanno aderito alla ripresa. Ma fra queste non rientra la formazione dello Scardovari, l’unica rappresentante polesana in Eccellenza, mantenendo comunque il diritto di rimanere nella stessa categoria anche la prossima stagione.
Così come continua regolarmente la Serie D con l’Adriese e il Delta Porto Tolle che stanno proseguendo i loro rispettivo cammino nel girone C. Per le altre formazioni polesane l’appuntamento è per settembre, si spera. Questa è l’auspicio di tutto il calcio dilettantistico e giovanile polesano, un modo per dimenticare queste due complesse stagioni e tornare ad una normalità che manca non poco.
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