"Le imprese sono alla ricerca di ragazzi specializzati, ma non si trovano"

PORTO VIRO - Si è svolta lunedì 17 maggio l’assemblea della Cna di Porto Viro, che ha eletto presidente Massimo Fidelfatti, imprenditore del settore degli impianti. Al suo fianco: Emanuela Marangon (termoidraulica); Samanta Felici (estetista); Valentino Ferro (servizi di ristorazione); Gabrio Geminiani (progettista meccanico).

Durante l’assemblea sono stati presentati i dati della zona, che parlano di un territorio che ha saputo far fronte alla pandemia e agli effetti prodotti. Un tessuto imprenditoriale forte, con 7 mila aziende per 40mila abitanti e un tasso di disoccupazione sotto la media provinciale al 6,4%.

Inoltre si rafforza il settore primario con il comparto della pesca; la produzione (meccanica, legno, tessile) sebbene perda 27 aziende cresce di 270 dipendenti segno di una crescita dimensionale delle imprese. Anche le costruzioni tengono mentre frana il commercio. Punti di forza del settore sono la presenza di servizi di base e la disponibilità di manodopera non qualificata, mentre i punti di debolezza sono la banda larga e il sistema scolastico. “Un problema che in questi mesi si è fatto sentire con forza è quello delle infrastrutture digitali: manca la banda larga, la connessione è scarsa e costosa.” afferma il presidente Fidelfatti che aggiunge: “Inoltre è necessario trovare manodopera qualificata. Le imprese sono alla ricerca di ragazzi specializzati, ma non si trovano. Adesso che stiamo uscendo dalla situazione più critica servono giovani volenterosi: le nostre imprese sono pronte ad assumerli”.