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MELARA

Ruota panoramica: successo superiore alle attese

Un weekend di festa che è diventato una piccola fiera di paese, simbolo di ripartenza

MELARA - Successo superiore alle attese, a Melara, per la ruota panoramica della ditta Technical Park, che per tre giorni è stata messa a disposizione gratuitamente per i melaresi. E non solo melaresi, viste le centinaia di persone giunte anche dalle province limitrofe per provare l'attrazione e ammirare il Po dall'alto.

Un weekend di festa che è diventato una piccola fiera di paese, simbolo di ripartenza. L’emergenza covid, nell'ultimo anno, aveva purtroppo creato un problema serio: le commesse che le aziende del Distretto della Giostra avevano previsto erano state in gran parte annullate. Il Distretto è una realtà di grande impatto per l’economia altopolesana, che coinvolge un centinaio di aziende con oltre 500 addetti e 250 milioni di euro di fatturato annuo.

La stessa Technical Park (titolare Fabio Martini, assieme al fratello Christian e ad Andrea Zerbinati) aveva visto calare il fatturato del 35%, ma aveva deciso di non ricorrere alla cassa integrazione per non creare danno ai propri dipendenti. Alcuni Stati hanno poi deciso di riaprire al pubblico i parchi. Anche per il Distretto polesano, dunque, sono arrivate le prime commissioni.

Ecco, allora, l’idea, nata alcuni mesi fa: «Quando viene costruita un’attrazione – spiega la Technical Park - bisogna ottenere una targa ministeriale, convocando una commissione provinciale per effettuare il collaudo. Invece di svolgere tutto in ditta, si è deciso di montare la ruota direttamente nel piazzale, per offrirla ai melaresi». Il caso vuole che si tratti del parco della Festa della Zucca, che purtroppo, per il secondo anno consecutivo, non potrà svolgersi.

All’inaugurazione, oltre all’amministrazione comunale, erano presenti anche i sindaci di Bergantino, Salara, Ceneselli e, dal mantovano, Ostiglia. Tra le autorità pure Franco Cestonaro di Cna (referente del Distretto), Massimo Barbin di Confindustria e, per la Regione, l'assessore Cristiano Corazzari e il consigliere Laura Cestari: «Nessuno immaginava così tante persone – ha spiegato il sindaco melarese Anna Marchesini - La voglia di divertirsi, la pubblicità ad hoc e il contorno dei chioschi gestiti dai locali del paese sono stati un segnale di positività. Ma, se tutto questo è stato possibile, è solo perché, in tanti, si possono fare cose che, da solo, difficilmente riusciresti a concludere».

In questa sinergia, vincente anche il contributo della ditta Parente Fireworks (che è riuscita a proporre il primo spettacolo pirotecnico post covid) e la ditta pugliese Soffiati Montenero, proprietaria della giostra, che ha accettato di installare la ruota. Lo stesso Roberto Soffiati è originario di Melara, quindi anche in questo caso si è trattato di un “gesto d’amore” nei confronti del proprio paese.

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