Cerca

prefettura

I ragazzini di piazza XX Settembre, identificati dalle forze dell'ordine

Sono una cinquantina di ragazzini che ora sono sotto il monitoraggio delle forze dell’ordine

Gang minorile, contrasto in 2 mosse

Identificati una cinquantina di ragazzini dediti a bivacchi notturni e minacce ai residenti

ROVIGO - Una cinquantina di ragazzini identificati e che ora sono sotto il monitoraggio delle forze dell’ordine. Ieri mattina il tema degli atti vandali e della microcriminalità in piazza XX Settembre è stata al centro di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza coordinato dal viceprefetto di Rovigo Rosa Correale.

Il tema della gang minorile che ormai da qualche anno sta spadroneggiando nella piazza che accoglie il tempio della Rotonda e che rende la vita difficile ai residenti è stato affrontato con una duplice chiave di lettura e di intervento. Da una parte l’operato delle forze dell’ordine che nelle ultime settimane hanno portato avanti un certosini lavoro di identificazione e monitoraggio, utilizzando l’occhio delle videocamere si sorveglianza e metodi di investigazione diretta. In questo modo sono stati identificati una cinquantina di minorenni.

Ragazzini spesso senza una solida famiglia alle spalle e che in molteplici occasioni sono stati protagonisti di episodi di vandalismi, microcriminalità, minacce nei confronti dei residenti della zona. Le schede definite dalle forze dell’ordine hanno così permesso di censire una serie di situazioni familiari al limite del disagio e del degrado.

In genere si tratta di ragazzini che hanno già abbandonato la scuola e non hanno, ovviamente, una occupazione. Ragazzini in maggior parte di origine straniera, dell’est Europa, dell’Asia, nomadi, ma in diversi casi anche italiani. Minorenni che in più occasioni hanno trasformato l’area di piazza XX Settembre in posti per bivacchi notturni, trascorrendo anche tutta la notte fuori di casa fra schiamazzi, alcol e scorribande. E non solo rumori molesti ma anche minacce e ingiurie nei confronti dei residenti. Che infatti da mesi e mesi chiedono interventi per riportare tranquillità in una delle zone simbolo di Rovigo.

“L’obiettivo - spiega il viceprefetto vicario Rosa Correale - è di risolvere questo problema. le forze di polizia sono perennemente allertate su questo fronte ed anche il Comune capoluogo è in campo con polizia locale e servizi sociali. Con cadenze settimanali faremo il punto della situazione”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400