Il radicchio risolleva l’umore del mercato ortofrutticolo

CHIOGGIA - Il radicchio risolleva l’umore del mercato ortofrutticolo. Se la situazione societaria non è delle migliori per i tanti problemi sollevamenti dall’amministratore unico della società che gestisce il mercato Giuseppe Boscolo Palo, il 2021 si sta comunque rivelando uno degli anni più buoni per quanto riguarda il radicchio conferito al mercato. Il precoce, in questo 2021, ha raggiunto prezzi elevatissimi. Merito, se così si può dire, delle scorte carenti di prodotto e delle gelate di aprile che hanno permesso di vendere il prodotto a prezzi elevati facendo guadagnare le imprese che erano reduci da un 2020 da incubo.

“L’anno scorso, inutile girarci attorno - sottolinea Palo - per noi è stato veramente tragico. Siamo stati addirittura costretti a lasciare il prodotto sui campi perché c’erano montagne di radicchio conservato nei frigo e il blocco di tutti i canali Horeca per la pandemia, quest’anno finalmente abbiamo avuto una boccata d’ossigeno. I frigoriferi vuoti e le gelate dei primi 10 giorni di aprile hanno fatto andare a ruba il precoce”.

Il costo delle produzione di radicchio, ad aprile e maggio, è stato di 60 centesimi al chilo. La vendita si è attestata, ad aprile su 1,55 euro al chilo e a maggio su 1,12 euro. Che il 2020 sia stato disastroso lo si evince anche dalle statistiche ufficiali del mercato: in tutto l’anno sono stati conferiti circa 69mila quintali di radicchio per un valore di tre milioni di euro. Un milione di euro in meno e 33mila quintali in meno di prodotto rispetto al 2019.