La salma di don Giuseppe è ancora bloccata in Mozambico

ADRIA - La salma di don Giuseppe Mazzocco è ancora bloccata all’aeroporto di Maputo, capitale del Mozambico. Gli imprevisti burocratici che all’ultimo momento hanno impedito la partenza di mercoledì scorso, sono più complicati del previsto.

Al momento è tutto bloccato. La diocesi comunicherà data e orario del funerale soltanto quando sarà ufficializzato l’arrivo del feretro a Milano-Malpensa, solo allora si procederà con l’organizzazione dei riti delle esequie che si svolgeranno in Cattedrale, mentre la veglia funebre si terrà in Carbonara.

Nel frattempo proseguono le attestazioni di affetto, stima e riconoscenza delle tantissime persone e gruppi che in modi diversi hanno incontrato, conosciuto e collaborato con il sacerdote, deceduto il 23 giugno all’età di 59 anni.

“Non avremmo mai voluto essere qui a scrivere queste parole” esordisce così la lettera della Rete dei comitati polesani a difesa dell’ambiente per ricordare don Giuseppe. “Non ce lo aspettavamo che tu, forte e deciso, venissi portato via tanto presto dal tuo impegno terreno. Ti abbiamo conosciuto e apprezzato come persona che si spendeva per le giuste cause, per gli ultimi e l'ambiente perché questo per te era la fede. Sei stato un esempio, un amico e un compagno di lotta. Ci hai aiutato a rilanciare tante battaglie con oltre 20 comitati formati da comuni cittadini, ognuno con una buona causa da rivendicare, contro il carbone a Polesine Camerini, all'ulteriore asfalto della Nogara-mare, a chiedere verità nella vicenda Coimpo”.