Controlli sui green pass: "Non abbiamo direttive"

Le telefonate in prefettura si susseguono. Sono tanti i pubblici esercenti, soprattutto quelli dei locali più piccoli e senza possibilità di avere il dehors a soffrire dell’obbligo del Grenn Pass. E poi i sindaci di tutto il Polesine fanno riferimento al viceprefetto Rosa Correale per i dubbi dell’ultima ora.

Ma per i controlli sul Green Pass non ci sono ancora direttive da Roma. O, meglio, fino al giorno prima del debutto non c’erano. “Non abbiamo purtroppo ricevuto ancora alcuna linea guida da parte del capo di gabinetto del ministero dell’Interno - allarga le braccia Correale - Leggiamo che questa sera (ieri alle 18) ci dovrebbe essere un consiglio dei ministri dal quale speriamo di poter ricavare qualche informazione in più. Per ora ci atteniamo alle normative e ai controlli come finora sono stati effettuati durante tutto il periodo della pandemia”.

Ma qualcosa di diverso ci sarà. Come faranno le forze di polizia a controllare il Green Pass? Avranno un’applicazione anche loro? Si fideranno dei fogli stampati dagli utenti?

“Sono situazioni che dovremo ancora verificare, comunque o controlli saranno a carico delle forze di polizia in concomitanza con la polizia locale e ci atterremo alle linee che hanno guidato i controlli in tutto il periodo della pandemia. Si parte da domani e vedremo anche di potenziare. Ma tutte le prefetture d’Italia sono nella stessa barca, in attesa di informazioni che diano linee di comportamento unitarie”.