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PORTO TOLLE

Navigando nella meraviglia

Una splendida iniziativa, con un equipaggio molto speciale

Turismo lento all’insegna dell’inclusione. Sabato 25 settembre le associazioni Down Dadi Polesine e Gli amici di Elena di Rovigo hanno accolto la proposta di Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia organizzando per gli associati un’escursione sul Delta del Po: la giornata di navigazione, riservata a portatori di handicap, era inserita nell’ambito del progetto Giovani in rete presentato da Down Dadi in collaborazione con Gli amici di Elena e finanziato dall’assessorato alle Politiche sociali della Regione Veneto.Un percorso che coinvolge diversi partner del territorio tra cui il Parco del Delta, i musei archeologici nazionali di Adria e Fratta Polesine e il museo dei Grandi Fiumi di Rovigo e che pone l’accento sulla diversità, con le associazioni chiamate nell’occasione a recitare un ruolo da protagonista. I ragazzi, infatti, avranno l’occasione di collaborare con i vari musei realizzando piccole opere artigianali in laboratori di pittura, manualità, arti applicate (tessuti gioielli), ceramica, falegnameria, fotografia e che saranno esposte in occasioni particolari nei musei. E non è tutto: saranno infatti proprio questi ragazzi che accoglieranno i visitatori indicando loro i percorsi da seguire e fornendo, a loro modo, tutte le informazioni utili a gustare la visita.

Un progetto ambizioso che ha avuto il suo prologo proprio con l’escursione organizzata dall’azienda Marino Cacciatori in partnership con Aqua Natura e Cultura e il contributo di Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia. I partecipanti, una ventina inclusi gli accompagnatori, hanno salpato da Cà Tiepolo e dopo aver navigato il Po di Venezia hanno imboccato il Po di Tolle fino a Barricata per un totale di quasi tre ore immersi nelle bellezze naturalistiche del Bassopolesine con una guida d’eccezione, Danilo Trombin.

La gioia, la curiosità e la sorpresa di incrociare numerosi uccelli, spesso faticosamente scovati nei canneti lungo le rive, sono stati impressi sia nella mente dei ragazzi che nei loro telefonini e saranno fonte di ispirazione per il percorso li attende e che verrà raccontato in un sito internet dedicato.

La navigazione fluviale si è dimostrata adatta anche per persone con disabilità che hanno potuto godere di una giornata piacevole ma al tempo stesso stimolante, diventando loro stessi per l’occasione “ambasciatori” delle bellezze del Polesine.

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