Rossini chiede il disco orario nei parcheggi della stazione

ROVIGO - Parcheggi a disco orario in via Petrarca, a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria di Rovigo. E’ la richiesta del consigliere comunale di opposizione Antonio Rossini, che ha depositato un’apposita interpellanza in consiglio comunale. Per Rossini, il provvedimento è necessario perché i posti auto a striscia bianca posizionati nel secondo tratto della via, a ridosso della rotatoria di ponte Marabin, sono perennemente occupati, da mezzi che vi sostano anche per intere settimane. Il tutto - spiega - a scapito della pizzeria di fronte, i cui clienti non riescono mai a trovare parcheggio in zona.

A interessarlo della questione - dice Rossini - sono stati gli stessi “titolari delle attività commerciali in via Petrarca, intorno al civico 20. C’è un problema che coinvolge le attività che si affacciano su questa via: la conformazione dei locali in questione è molto particolare. Ad esempio per la pizzeria non esiste un’area esterna: c’è subito la strada, e nella parte antistante all’entrata delle varie attività sono stati ricavati 29 parcheggi delineati da righe bianche quindi non a pagamento. All’inizio sono stati considerati una manna per le varie attività adiacenti, speranzose che potessero assicurare un servizio in più ai clienti; nella realtà, di questi 29 parcheggi nessuno risulta utilizzabile dai clienti in quanto perennemente occupati da mezzi che vi sostano per giorni, forse perché di proprietà di gente che prende il treno assentandosi per intere settimane o comunque per svariati giorni”.

“Il Covid - continua Rossini - ha creato tantissimi problemi a chi rischia in proprio e dà lavoro a delle famiglie, tra chiusure forzate e pesanti investimenti per la sicurezza a protezione sia di chi lavora nelle attività e sia dei loro clienti”. Per questo, per Rossini, ora si dovrebbero aiutare le attività commerciali mettendole nelle condizioni ottimali per lavorare.

Un aiuto che, per le attività che si affacciano su via Petrarca, verrebbe proprio dall’istituzione di parcheggi a disco orario, per favorire il ricircolo veloce delle auto in sosta. In modo da “dare ai clienti la chance di trovare un certo numero di parcheggi liberi e in modo tale che nessuno possa lasciare ferma la sua macchina per giorni, sentendosi autorizzato a considerarli una rimessa per le macchine o un garage a cielo aperto”.