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Il convegno

Delta del Po, paradiso della biodiversità (e delle Caretta Caretta)

Ieri un ampio incontro sulla nidificazione di tartarughe marine nelle nostre spiagge

PORTO VIRO - Ne abbiamo viste, purtroppo, spiaggiate sulle nostre battigie, ma anche sopravvivere alla difficoltà e nidificare nel Delta. “Tartarughe marine in Veneto: gestione dei siti di nidificazione e degli spiaggiamenti” è il titolo dell’incontro che si è svolto al centro visitatori del Parco del Delta di Po.

A settembre, infatti, nel Delta del Po si sono schiuse le prime uova di tartaruga marina Caretta Caretta. E’ stato un evento eccezionale che ha anticipato di qualche giorno quello di Jesolo. Nel corso dell’evento è stata spiegata la cronistoria di un nido di Caretta Caretta a Scano Boa ed è emerso che nella notte tra il 10 e l’11 settembre è stato segnalato un avvistamento notturno di piccole tartarughe. Al convegno, molto partecipato, sono intervenuti la Regione Veneto e il Dipartimento di biomedicina comparata e alimentazione dell’università di Padova.

Sono intervenuti anche il presidente dell’Ente Parco, Moreno Gasparini; il sindaco di Porto Viro, Maura Veronese; i medici veterinari, Sandro Mazzariol e Guido Pietroluongo, dell’università di Padova, che fanno parte del gruppo di ricerca ed intervento sugli spiaggiamenti di animali marini, cetacei e tartarughe. Poi Sandra Baldassin, biologa e coordinatrice di Arpav e collaboratrice di Unipo; il meteorogolo Massimo Ferrario; Mauro De Osti e Stefania Busatta delle aree protette e pesca Regione Veneto; e Maurizio Billotto referente di Legambiente.

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