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LA TRAGEDIA DI LOREO

"Adesso basta: morire di lavoro nel 2021 non è più accettabile"

La presa di posizione del Movimento Impegno per il Bene Comune

Il movimento civico adriese, Impegno per il bene comune, esprime vicinanza alla famiglia di Paolo Merlin, morto tragicamente  sul posto di lavoro a 61 anni. "Ci colpisce e ci addolora profondamente  la notizia del lavoratore morto mentre stava svolgendo la propria attività in zona AIA. Troppo spesso siamo costretti a leggere le cronache di incidenti davanti ai quali restiamo ammutoliti e che ci interrogano nel profondo. È possibile, nel 2021,  morire così, mentre si lavora? È possibile salutare al mattino i propri cari e non ritornare più a casa alla sera perché quel posto di lavoro, che dovrebbe essere fonte di vita e di sostentamento, si è rivelato una trappola mortale? Nel porgere le nostre più sentite condoglianze ai famigliari di Paolo Merlin, l'operaio sessantunenne caduto sul lavoro, vogliamo affermare fortemente come il diritto al lavoro non possa e non debba essere separato dal diritto alla sicurezza sul luogo del lavoro. Queste tragedie, che non ci rassegniamo a chiamare "morti bianche", termine che riteniamo riduttivo rispetto al dramma che rappresentano, si possono evitare con l'impegno di tutti nella prevenzione e nei controlli. Ognuno, anche e soprattutto chi ricopre ruoli istituzionali, deve assumersi, quindi, le proprie responsabilità nel diffondere la cultura della prevenzione e nell'esercitare i dovuti controlli per evitare che questi lutti si ripetano".

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