Addio prof Marzolla, l'ultimo saluto al professore dei ragazzi

ROVIGO - Non era soltanto un professore, Francesco Marzolla, mancato l’altro giorno a 70 anni per un male incurabile. Era molto di più: uno studioso appassionato delle sue materie, il latino e le lettere classiche, e un divulgatore che aveva dedicato la sua vita ai ragazzi. Quegli stessi ragazzi, diverse generazioni di studenti rodigini e polesani, che ora, in qualche modo, si sono sentiti orfani. Perché Francesco, il prof Marzolla, è stato, per chiunque abbia avuto la fortuna di sedere nelle sue classi, un faro e una guida, al di là dell’insegnamento.

Francesco Marzolla viveva a San Bortolo, ma si è spento all’ospedale di Castelfranco Veneto, dov’era ricoverato. Lascia l’amata moglie Lucia e le figlie, Maria Chiara e Livia Maria, oltre alla sorella Francesca, anche lei insegnante. Un uomo dai profondi valori cattolici e dall’integrità morale indiscutibile. Ha insegnato per tanti anni al liceo scientifico Paleocapa, ovviamente lettere e latino, al biennio, per poi trasferirsi - all’inizio degli anni Duemila - al liceo classico Celio-Roccati, dove ha proseguito la sua missione.
Un uomo mite, stimato e amato dai colleghi e dagli studenti stessi. I funerali di Francesco Marzolla saranno celebrati domani alle 11 nella chiesa di San Bortolo.