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Sognando il Comune del Delta

"Superiamo le barriere mentali", il supporto di Grossato al vicesindaco Mancin che punta al fronte unito

Sognando il Comune del Delta

PORTO VIRO - “Dalle parole si passi presto ai fatti. Dobbiamo spiegare ai cittadini i vantaggi che porterebbe l’unione dei comuni del Basso Polesine”. A dirlo è stato il vicesindaco e assessore al bilancio del comune di Porto Viro, Doriano Mancin, da tempo sostenitore dell’idea di unire i comuni di Porto Viro e Rosolina pensando eventualmente anche a Loreo per creare un grande comune del Delta.

Il progetto è stato ribadito anche alla presentazione della mostra del libro di Porto Viro e appoggiato con parole favorevoli anche dal neo eletto sindaco di Rosolina, Michele Grossato, presente all’evento. “Quest’idea è venuta fuori qualche anno fa e io ho sempre cercato di portarla avanti - ha continuato nel suo intervento il vicesindaco Mancin - con il nuovo sindaco di Rosolina, eletto con tantissimi voti e quindi che rappresenta pienamente la città di Porto Viro, l’idea potrebbe essere rilanciata”.

Grossato si è dimostrato d’accordo con il vicesindaco Mancin e ha spiegato: “Tra i nostri comuni ci sono delle barriere naturali ovvero i fiumi, ma dobbiamo superare e andare oltre anche a delle barriere mentali. Sicuramente per iniziare i comuni dovrebbero unirsi nei servizi. Questo sarebbe il primo step. Collaborare tra le municipalità con il personale amministrativo dei comuni. Poi, credo che gradualmente sarà una scelta obbligata perché nel giro di qualche anno i campanilismi saranno destinati a scomparire. Sarebbe interessante creare un maxi comune del Delta del Po”.

All’apertura della mostra del libro era presente anche il sindaco di Porto Tolle, Roberto Pizzoli, che rilancia e propone di creare un grande comune che comprenda il parco del Delta del Po: “Sicuramente diventerebbe una città che farebbe da traino non solo per il tutto il Polesine ma sicuramente anche di tutto il Veneto come succede già nell’area del litorale soprattutto con il turismo dove c’è molta sinergia. Qualche anno fa c’era il progetto di unire a Porto Tolle l’isola di Ariano nel Polesine e Taglio Di Po. Il progetto è però naufragato perché mancavano i presupposti, oggi invece potrebbe essere arrivato il momento. Bisogna sempre però avere la concezione comunale e non solo territoriale. È necessario sedersi ad un tavolo e sfruttare la sinergia che già c’è tra i comuni del Parco. La politica è cambiata e i rapporti sono diversi rispetto ad anni fa”.
Anche il sindaco di Porto Viro, Maura Veronese, si è detta favorevole al progetto: “Sicuramente per un amministratore si tratterebbe di un processo elettrizzante e altamente formativo. Anche sotto il profilo sociale però avrebbe il suo valore perché un cittadino passerebbe da vivere in un paese con pochi abitanti a vivere in una grande città”.

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