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Rovigo

Nassiriya, ricordando le vittime della strage

E' successo diciotto anni fa: così la caserma dei carabinieri di Rovigo rende onore agli eroi

Un commosso ricordo degli eroi

ROVIGO - Alle 10.30 del 12 novembre, nella sede del Comando Provinciale Carabinieri di Rovigo, si è tenuta una breve commemorazione per ricordare il 18° anniversario della strage di Nassiriya.

La cerimonia, svoltasi alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rovigo, Col. Emilio Mazza e del Coordinatore Provinciale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Dott. Antonio Tocchio, ha visto la deposizione di un vaso di fiori sotto la lapide (un'opera d’arte realizzata dal prof. Marco Lazzaroto) posizionata nell’androne d’ingresso della Caserma e suonare la musica del “silenzio”. 

Legge nr. 162/2009 ha istituito, proprio nella data del 12 novembre, la “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”. 

“Il 12 novembre 2003 un’autocisterna blu irruppe nella Base Maestrale di Nassiriya, una delle due sedi dell’Operazione Antica Babilonia (la missione di pace italiana in Iraq, avviata qualche mese prima con la partecipazione di tremila uomini, 400 dei quali appartenenti all’Arma dei Carabinieri). L’autocisterna esplose davanti all’ingresso della base. Crollò gran parte dell’edificio principale, mentre fu gravemente danneggiata una seconda palazzina dove aveva sede il comando. I vetri delle finestre del complesso andarono in frantumi. Nel cortile davanti alla palazzina molti mezzi militari presero fuoco. In fiamme anche il deposito delle munizioni. Il bilancio fu devastante: 28 morti, dei quali 19 italiani (e fra questi 12 carabinieri).”

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