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TAGLIO DI PO

Villaggio Perla, l'opposizione attacca

Renato Pregnolato, consigliere della lista “Tutti uniti per Taglio”, è contrario all’intervento.

Per "M'illumino di meno" piantumata piazza Venezia

TAGLIODI PO - “Un vero, serio e risolutivo intervento di riqualificazione del Villaggio Perla. E’ questo di cui hanno bisogno i cittadini di questa importante zona residenziale del nostro paese e non di inutili sprechi di denaro pubblico per discutibili, dannosi ed elettoralistici progetti non condivisi con i residenti”.

E’ questa la dura affermazione di Renato Pregnolato, consigliere comunale della lista “Per Taglio di Po uniti con Layla Sindaco”, nonchè residente nella zona interessata, che da anni denuncia e chiede interventi contro il degrado aggravatosi sempre più. “La Giunta comunale- prosegue Pregnolato - ha stanziato ben 235mila euro dal bilancio per un progetto diviso in tre stralci che, a ben vedere, non cambierà minimamente lo stato attuale delle cose e che rappresenta, invece, un modesto palliativo al problema. Infatti, con un primo stralcio da 60.000 euro, si provvederà ad una semplice manutenzione: con uno sfalcio dell’erba, una potatura di alcuni alberi morti o malati , una pulitura del fosso con rifacimento della recinzione esistente dello stesso. Mentre, con gli altri due da 95.000 e 80.000 euro rispettivamente , si sistemeranno il campetto da calcio esistente, la pista in cemento esistente, i giochi per bambini esistenti e il percorso vita mai utilizzato del Parco Perla attorno al fossato esistente. Mi chiedo se non fosse stato il caso di affidare l’incarico a un tecnico locale o ai nostri uffici comunali, anziché ad uno specialista di Rovigo, i quali avrebbero avuto l’occasione di parlare e confrontarsi con molti residenti in zona, con i consiglieri comunali e altri soggetti interessati, ottenendo proposte, informazioni aggiornate e corrette, indicazioni utili per predisporre un vero importante progetto di riqualificazione rispetto allo stato di attuale degrado ed abbandono”.

Sempre lo stesso incalza: “Si pensi che il progetto prevede l’utilizzo della pista in cemento per lo skate board attorno ai giochi del parco per bambini, attività sicuramente riservata a pochi appassionati, ma soprattutto pericoloso per le persone che frequentano il parco giochi, bambini e genitori per primi. Questo progetto nulla prevede circa il recupero della zona di fronte all’attuale cabina Enel, in passato pensata per spazio eventi culturali e di svago. Nulla viene proposto per una vera consistente delimitazione all’accesso delle zone di intervento con una vera custodia e sorveglianza contro gli atti di vandalismo che sono il vero grosso problema dei due parchi. Nulla viene proposto per la sistemazione delle piazzette delle varie strade con asfaltatura, delimitazione zona a parcheggi, illuminazione adeguata, posa di panchine in cemento per divenire piccole zone di aggregazione. Nulla viene proposto onde poter ricavare una vera e propria area di sosta attrezzata per grosse aggregazioni sociali dedicate ad eventi culturali, istruttivi scolastici ,musicali e gastronomici nei periodi più caldi, con installazione di moderni pannelli o schermi con continui messaggi educativi di tipo sociale o ambientale”.

A conclusione del suo intervento, Pregnolato dice: “Insomma, con 235mila euro presi dal bilancio corrente, credo fosse possibile progettare delle vere situazioni durature e qualificanti per una zona residenziale che ha bisogno, da troppo tempo oramai, di recuperare il proprio senso di comunità e appartenenza.”

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