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PORTO VIRO

In biblioteca, gli atleti contro la violenza sulle donne

Simbolo dell'evento una scarpa rossa, su cui i lettori potranno scrivere una frase, un pensiero o una parola contro il femminicidio

In biblioteca, gli atleti contro la violenza sulle donne

PORTO VIRO - Mancano pochi giorni al 25 novembre, data che coincide con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Tante le iniziative organizzate, per questo motivo, nel nostro territorio e anche la biblioteca civica di Porto Viro ha voluto dare il proprio segnale. Dalla propria pagina social, la biblioteca ha invitato tutti i lettori a scrivere una frase, una parola o un pensiero contro la violenza sulle donne, e sulle scarpe rosse che verranno consegnate agli utenti ed appese in biblioteca fino al 25 novembre. Una scarpa rossa, stesso colore del sangue versato da tantissime donne in tutto il mondo, diventata simbolo della lotta contro il femminicidio e la violenza contro le donne.

Intanto, proprio nella biblioteca ex Macello, venerdì prossimo alle 19, si terrà un convegno organizzato da Comune, commissioni pari opportunità e associazione Altoditerra, dal titolo “Neanche con un dito”. Per l’occasione, il tema del contrasto alla violenza di genere sarà introdotto da Maria Laura Tessarin, componente della commissione pari opportunità e co-attivatrice dello sportello anti-violenza Sos Donna di Porto Viro. Seguiranno dunque gli interventi di Roberta Bonafè, presidente dell’associazione arti marziali di Porto Viro, che sarà presente con alcuni atleti ed atlete; Cristiano Castellacci, maestro della Pugilistica Rodigina, a sua volta accompagnato da atleti ed atlete. Gli atleti stessi interverranno con loro riflessioni personali.

A conclusione dell’evento, verranno trasmessi due video: uno riguardante un incontro sportivo girato dalla Pugilistica Rodigina, il secondo con una canzone rap con lettura inviata dall’artista “Clod La Leggenda”. La proiezione di questo video è stata concessa dall’associazione “Maschi che si immischiano” di Parma. Seguiranno dunque i saluti finali di Anna Osti, presidente dell’associazione Altoditerra. Modera l’incontro Irene Nicoli, volontaria dello sportello Sos.

Quella del 25 novembre è una ricorrenza istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite che ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le Ong a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne. Si tratta di un fenomeno che non conosce distinzioni di classe sociale né di livello d’istruzione e che costituisce una delle più terribili violazioni dei diritti umani, la quale deriva da un’atavica concezione del rapporto uomo donna, in cui le donne sono considerate sempre in una posizione subalterna rispetto agli uomini.

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