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PESCA

"E' insostenibile: l'Unione Europea vuole ridurre notevolmente la nostra pesca"

Così commenta la nuova proposta l'assessore regionale Cristiano Corazzari

"E' insostenibile: l'Unione Europea vuole ridurre notevolmente la nostra pesca"

L'assessore regionale Cristiano Corazzari

“Il Distretto di Pesca del Nord Adriatico esprime grandissima preoccupazione per il perseguimento da parte dell’Unione Europea di politiche mirate alla riduzione dello sforzo di pesca consentito di almeno il 15 per cento nell'ambito del Piano di gestione del Mediterraneo occidentale. L'eventuale applicazione di questa misura risulta completamente avulsa dalla realtà dell'Adriatico Settentrionale e dal drammatico contesto in cui si trovano ad operare le imprese di pesca di Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia”.

Così l’assessore veneto alla Pesca Cristiano Corazzari, in qualità di coordinatore del Distretto di Pesca del Nord Adriatico, di cui fanno parte le Regioni di Veneto, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, commenta la notizia della proposta da parte dell’Unione Europea di ridurre ulteriormente il plafond di giornate a disposizione delle imbarcazioni italiane per la pesca a strascico nel 2022.

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