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PORTO TOLLE

Un presepe luce per la comunità

Il dono meraviglioso di Enel e lo sguardo al futuro

L'epopea di Enel prosegue, nel cuore e nel presepe

PORTO TOLLE - Nella mattinata di lunedì 6 dicembre è stato inaugurato in Piazza Ciceruacchio a Porto Tolle il presepe che Enel ha donato alla comunità di Porto Tolle. Per l’occasione erano presenti rappresentanti sia di Enel che di Human Company, gruppo fiorentino leader in Italia nel comparto open air, che realizzerà il villaggio turistico nel territorio della ex centrale di Polesine Camerini.

"Ringrazio a nome della cittadinanza Enel - ha detto il sindaco Roberto Pizzoli - per questo dono che è frutto dell’abilità artigiana degli ex dipendenti della centrale. Il presepe è una struttura molto pesante, perciò ringrazio la disponibilità di Canella Scavi per averlo trasportato fin qui. Nonostante la mole speriamo di poterlo rendere itinerante per le diverse frazioni del comune a Natale per i prossimi anni. Enel ha rappresentato per il nostro territorio trent’anni di crescita economica e sociale, pertanto è con grande piacere che accogliamo questo dono dall’alto valore simbolico. Siamo ad un passo dal
consolidamento della Scia che avverrà entro Natale e dunque dall’inizio della fase di demolizione della ex centrale, dove sorgerà il villaggio turistico di Human Company, ossia una nuova opportunità di crescita e sviluppo socio-economico per Porto Tolle”.

Alberto Marini di Enel Produzione ha espresso il piacere della multinazionale per questo dono alla comunità portotollese, sottolineandone il significato simbolico, bene espresso dalle parole dell’ingegner Stefano Pavanetto, ex direttore della Centrale di Polesine Camerini: “Quella della centrale di Porto Tolle è una storia che riguarda una grande famiglia composta da circa 400 persone. Il presepe si ispira alla forma delle condotte di cui si caratterizzava la Centrale. Questo dono lascia traccia del passato che ha coinvolto da molteplici punti di vista la vita delle famiglie locali”.

Il Direttore tecnico di Human Company Mario Raniolo: “Conosciamo il ruolo avuto da Enel per la comunità portotollese ed è nostra priorità, in accordo con l’amministrazione comunale, il coinvolgimento del territorio nel futuro del sito dell’ex centrale. Desideriamo restituire a Porto Tolle un pezzo del proprio territorio in modo che l’area venga ricondotta alla sua natura originaria, per dare luogo ad un progetto di sviluppo sia operativo che gestionale”.

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