Fagiano investito, salvo grazie al tempestivo soccorso

PORTO TOLLE - Un infortunio che può capitare a tutti: investire un fagiano con la propria auto. Quello che non tutti fanno è fermarsi, vedere come stia, una volta capito che si è ferito, caricarlo in auto e macinare chilometri e minuti al telefono, per capire dove portarlo. E' esattamente questa la scelta che ha fatto Gianni Vidali, appassionato narratore del Delta, uno di quelli che ama davvero, non solo a parole, questo splendido e fragile territorio.

E' accaduto venerdì 10 dicembre. E' stato lo stesso Vidali, in mattinata, a chiedere, sui social, una mano per capire come gestire il volatile ferito. "Stasera - ha scritto - tornando dalla mia solita passeggiata dallo scanno del Bacucco, mi ha attraversato la strada un bellissimo fagiano maschio. Sbattendo contro l'auto probabilmente ha avuto le gambe spezzate. C'è qualche associazione Lipu o animalista nei dintorni di Porto Tolle per venirlo a prendere e curarlo? (niente post idioti...)".

Un invito, l'ultimo, che non proprio tutti hanno accolto, dal momento che non è mancato chi ha consigliato di cucinare, anziché salvare, lo splendido esemplare. Vidali, però, è andato per la sua strada e alla fine è riuscito a fare ciò che voleva. "Missione compiuta, fagiano ferito consegnato al dottor Tarricone del Cras di Polesella, tramite veterinario Gianluca Viroli di Porto Viro". 

Il Cras è la clinica veterinaria di Polesella, Centro recupero animali selvatici, una vera e propria eccellenza del territorio, che svolge, in questi casi, un ruolo assolutamente fondamentale.