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CASTELMASSA

Avis, festa per il 50esimo della fondazione

Celebrata la messa e le premiazione dei donatori benemeriti per una ricorrenza davvero speciale

CASTELMASSA - L'Avis comunale è una realtà consolidata nel territorio da Melara a Porto Tolle e proprio a fine 2021 ha celebrato il suo meritato 50esimo. Fu fondata nel 1971 dal geometra Giancarlo Benetollo, dipendente della Fecola (l'odierna Cargill), allora come ora la più importante industria polesana. Proprio tanti dipendenti della multinazionale agroalimentare nel tempo sono stati avisini. Per la festa annuale del donatore la data scelta fu ed è il 26 dicembre dedicato a S. Stefano Protomartire, patrono massese.

Il direttivo, guidato dal presidente Alberto Saccol, ha ufficializzato un documento a sintesi di un biennio alterato dalla presente pandemia. Nel biennio 2020-2021, a fronte di una collaudata cultura del dono su vari fronti sino al 2019, si è lavorato ovviamente meno. Quest'anno la pulizia arginale Plastic Free, la camminata in rosa, Babbo Natale odierno alla scuola dell'infanzia e al doposcuola, "che in questi giorni, come ogni anno, fa felici tanti piccoli nostri concittadini", la collaborazione con i nonni vigili e col doposcuola, l'accordo con la cooperativa a colori (la squadra dei fuoriclasse). Positiva la collaborazione con l'amministrazione comunale "guidata dal sindaco Luigi Petrella che ogni anno aumenta con reciproca soddisfazione"

Donazioni 2020-2021: certo un calo dovuto al Covid ma nel complesso il quadro è positivo tanto che "s'è registrato un buon numero di nuove donazioni da parte di potenziali donatori di tutte le età, di ciò siamo grati ai nostri concittadini". E' stato già portato in piazza Repubblica un cesto di fiori al monumento al donatore.

Proprio domenica scorsa 26 dicembre è stata celebrata la festa annuale, quella speciale del 50esimo: donatori di sangue, di organi, di midollo osseo.

Alle 9.45 la partecipata messa in parrocchiale, presieduta dal vescovo Pierantonio Pavanello assistito dal parroco don Stefano Marcomini. Le autorità presenti: la presidentessa dell'Avis provinciale Barbara Garbellini; il sindaco Luigi Petrella; il capitano Paolo Li Vecchi comandante della locale compagnia carabinieri; la dottoressa Franca Gavioli medico trasfusionista in congedo e per molti anni sicuro punto di riferimento per tutti gli avisini altopolesani presso il trecentano S. Luca.

E' seguita in sala consiliare la premiazione dei donatori benemeriti.

Premiati 2020-2021.

Benemerenza in rame: Luca Baraldi, Robert Fizzarotti, Mauro Gavioli, Francesca Greghi, Iris Marzolla, Nicola Ranocchia, Alessandra Lia, Lorena Vandi.

Benemerenza in argento: Luca Barotti, Alessia Bregola, Massimo Bregola, Tommaso Garbellini, Andrea Gurzoni, Ayoub Khoumri, Valentino Longo, Marco Mazzali, Rocco Oltramari, Carolina Bardini, Irma Lila, Rosanna Marangoni, Andrea Tralli.

Benemerenza in argento dorato: Stefano Bizzarri, Roberto Fin, Rosetta Tedeschi, Camilla Verzola, Diego Ranzi.

Benemerenza in oro: Matteo Chieregato, Gianni Manzalini, Marco Bighinati, Barbara Furini, Denis Mazzali.

Benemerenza in oro e rubino: Stefano Brigo, Marco Ferri, Stefano Raisi, Angelica Mazzali, Matteo Minardi, Michele Raisi.

Benemerenza in oro e smeraldo: Alessandro Turchetti.

Gradito epilogo il pranzo sociale al ristorante Camin di Bergantino, una bella rimpatriata avisina, conclusa in allegria.

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