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POLITICA

“Demagogia, si dovrebbe entrare nel merito delle delibere”

Il Movimento 5 Stelle replica al presidente del consiglio comunale Boscolo Capon

Il Movimento 5 Stelle schiera Daniele Stecco

Daniele Stecco, ex assessore del M5S

CHIOGGIA - Il Movimento 5 Stelle contro le statistiche del presidente del consiglio Beniamino Boscolo Capon: “Pura demagogia, si gioca sull’ingenuità delle persone, quando si dovrebbe entrare nel merito delle delibere”.

Qualche giorno fa, nel suo bilancio di fine anno, il presidente del consiglio Boscolo Capon aveva reso noto che i provvedimenti votati nei consigli dell’era Armelao erano un numero maggiore rispetto ai primi consigli dell’era grillina con il sindaco Alessandro Ferro. “Sembra che per il presidente contino di più le dimensioni anziché la qualità - commenta il capogruppo Daniele Stecco - Intanto sarebbe da contestualizzare il periodo di analisi, in quanto di solito una nuova amministrazione si insedia a metà anno, magari con un bilancio di previsione da poco approvato, e quindi gli uffici comunali si trovano nella fase di iniziale degli impegni di spesa e di riprendere tutte le attività correlate oltre ad attendere le nuove indicazioni politiche, mentre a fine anno si sa che arrivano molti provvedimenti predisposti durante l’anno per essere approvati prima di entrare nel regime provvisorio di bilancio e quindi se i primi due mesi dell’amministrazione Armelao possono sembrare più produttivi è perché gran parte del lavoro si è svolto nei mesi precedenti”.

Stecco prende come esempio la convenzione con l’Ater recentemente approvata in consiglio: “Si tratta di un anno di lavori tra i vari uffici che noi abbiamo fatto quando eravamo al governo della città e che ora il consiglio comunale ha votato”, spiega ancora Stecco che risponde anche alla critica sul non avere stanziato fondi per il Natale: “Non lo definirei un errore - conclude Stecco - il presidente in tanti anni di consiglio sa benissimo che tra ottobre e novembre si fanno le variazioni di bilancio stanziando le risorse necessarie di fine anno, mettendo anche i soldi per gli eventi di Natale, tra l’altro finanziati con l’imposta di soggiorno che il Comune incassa ad ottobre. Lo scorso anno ci siamo trovati con 120mila euro perché abbiamo incassato più imposta di soggiorno rispetto alle previsioni prudenziali che abbiamo fatto a causa del Covid e anche per i maggiori ristori avuti dal governo. Vedremo se l’anno prossimo a fine anno faranno anche loro la variazione di bilancio per stanziare le risorse del Natale, io invece mi preoccuperei di più del fatto che le luminarie di Natale sono state installate giorni prima, rispetto all’approvazione in consiglio della variazione di bilancio. Non proprio corretto dal punto di vista della normativa contabile”.

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