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CORONAVIRUS

Cinema e Covid 19: netto crollo delle presenze in sala

L'ad di Notorius Cinemas: "Ma Rovigo ha performato bene a livello nazionale"

Notorius Cinemas Guglielmo Marchetti Andrea Stratta 9

ROVIGO - Una serata al cinema, fino a due anni fa era immancabile tradizione durante le festività natalizie. E il mese di dicembre copriva la metà del fatturato di un intero anno per i gestori di sala.

Ma in questi anni il mondo è cambiato e il cinema, se possibile, ancora di più. Al Notorious cinemas di Rovigo, il bellissimo multisala del capoluogo appena ristrutturato dopo un tremendo incendio, c’è posto per tutti, in sala con Diabolik a tutto schermo e in Dolby stereo non c’è timore di avere lo spettatore a fianco che sgranocchia i pop corn, perché da qualche settimana non si può più consumare in sala.

E i dirigenti del multisala, che hanno nel frattempo aperto un altro multisala a Mestre, navigano a vista, niente proiezioni, niente programmi futuri. “Le cose si stavano mettendo benino - racconta della tempesta Covid Andrea Stratta, ad di Notorious cinemas - novembre e ottobre stavano andando bene e dicembre prometteva molto bene. Ma negli ultimi 10 giorni abbiamo risentito moltissimo dell'impennata di contagi, che ha coinvolto tutto il cinema italiano, con un mercato che ha perso il 57% rispetto allo stesso mese del 2019 in cui noi a Rovigo abbiamo riaperto”.

Il bilancio in numeri è di 20mila spettatori nel mese di dicembre e di 75mila spettatori totali a Rovigo in tutto il 2021. “In un anno ‘normale’ - spiega Stratta - ci si aspetta di accogliere 300mila spettatori all’anno”. Un -75% rispetto alle aspettative, che in sé deprime visto l’investimento milionario che è stato fatto a Rovigo, ma su cui comunque Notorious Cinemas continua a puntare e a lavorare.

“Stiamo aspettando qualche aiuto dal ministero della Cultura - racconta ancora l’amministratore delegato - Parlare di prospettive è molto complicato, avevamo un sentiment molto positivo agli inizi di dicembre, ma poi nel giro di 15 giorni la situazione è precipitata”.

Che poi, Rovigo “ha aumentato la sua quota di mercato, rispetto al Veneto e anche all’Italia - precisa Stratta - il che significa che anche se i numeri sono bassi, rispetto al mercato nazionale Rovigo ha performato meglio”.

E continua: “Il nostro cinema ha controlli molto attenti al green pass, all’uso delle mascherine in sala con controlli continui. Ora non è più possibile servire Coca Cola e pop corn, quindi c’è attenzione su tutti i fronti. Ma il nostro cinema dà molto l’idea della sicurezza e della pulizia perché nuova e ristrutturata, non abbiamo avuto alcun tipo di segnalazione di disagi o disservizi all’interno”.

Insomma, ci si crede ancora e si pensa già alla prossima primavera: “C’è grande attesa per l’arrivo dei blockbuster americani come Top Gun, che attendiamo con ansia. Gennaio sarà ancora molto penalizzato dalla pandemia, ma le nostre forze sono concentrate sul futuro”.

La forza di Notorious? “Noi siamo un gruppo quotato in borsa - conclude Stratta - Nel momento di maggiore crisi abbiamo investito su produzioni che sono state vendute nelle grandi piattaforme e che sono stati over the top in autunno. Faccio un esempio, ‘Anni da Cane”, prodotto da Notorious pictures, sta andando molto bene su Amazon”.

Ma il cinema, diciamolo, è tutta un’altra storia!

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