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adria
22.01.2022 - 17:10
ADRIA - Sale la protesta nelle comunità di Mazzorno Sinistro e Cavanella Po per il venire meno di uno dei due medici di base che prestavano servizio a Bottrighe. Infatti uno è andato in pensione a fine anno, ma al momento non sembra esserci all’orizzonte la possibilità di sostituzione da parte dell’Ulss 5.
Adesso a Bottrighe opera un solo medico che deve far fronte a un ampio bacino di utenza, che comprende appunto anche le due frazioni lungo il Po. Oltretutto trattandosi di una popolazione prevalentemente anziana, è più elevata la necessità di ricorrere al medico, soprattutto nel periodo invernale. Invece il medico è presente, nell’ambulatorio nel palazzo civico, solo tre mezze giornate alla settimana: lunedì, mercoledì e giovedì.
La situazione, soprattutto, nelle due piccole frazioni, si sta facendo sempre più difficile. Una signora riferisce che l’altro giorno “ho chiamato Adria salus, e sono stata bloccata per ore al telefono perché non riuscivo a prendere la linea. Quando sono riuscita ad avere il collegamento, mi hanno dato appuntamento alle 19,30. Ho cercato di spiegare - prosegue l’anziana donna - che mio marito ha più di 90 anni ed io lo gli sono vicina: come posso venire fino ad Adria a quell’ora? In questo momento non abbiamo nessuno che possa accompagnarci. Mi hanno risposto che questo non dipende da loro”.
E ancora: “Al di là delle 7 e mezza della sera, per noi anziani è un grosso problema andare ad Adria, passi per una visita, ma dover raggiungere Adria salus solo per una ricetta, mi pare un po’ troppo”.
A questo punto ricorda che “nella delegazione comunale di Mazzorno è presente l’ambulatorio medico che ha funzionato fino a qualche anno fa. Credo che basterebbe poco per riaprirlo e far venire un medico quattro ore alla settima: due di mattino e due di pomeriggio, così da rispondere alle diverse esigenze. Non è possibile andare avanti così, siamo completamente abbandonati”.
L’amarezza di questa signora è propria di larga parte dei residenti di Mazzorno Sinistro e Cavanella Po, in parte anche di Bottrighe, al punto che si sta organizzando una raccolta firme per chiedere che venga ripristinato anche il secondo medico e che ci sia un servizio più confacente per le zone decentrate.
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