VOCE
Rovigo
06.02.2022 - 12:04
ROVIGO - “Il Comune non può pagare per un ente in dissesto. Lo dice la legge e fin quando io sarò sindaco questa amministrazione non farà uscire risorse senza una ratio giuscontabile”. Il sindaco di Rovigo, Edoardo Gaffeo chiarisce la posizione del Comune sul caso Iras, che da giorni sta infiammando il dibattito politico in città. “Stiamo parlando di soldi pubblici, e si tratta di situazioni delicate, ma stiamo lavorando per trovare una soluzione perché quello che ci sta a cuore è il destino dell’Iras e le condizioni di ospiti, lavoratori e famiglie. Ma nego di aver mai parlato di cifre per il valore di Casa Serena, con il commissario era stato impostato un ragionamento, ma non ci sono atti ufficiali in questo senso. E l’amministrazione pubblica parla per atti ufficiali, non in base ai si dice”.
Il nodo del salvataggio Iras sta in un piano di risanamento e rilancio “che deve fare la dirigenza Iras, ma fino ad ora non si è visto nulla di concreto. Posso però dire che il Comune ha messo a bilancio, nel fondo di riserva 3,2 milioni di euro, con l’approvazione del consiglio comunale, a copertura di un eventuale rientro di Casa Serena al Comune per scioglimento della convenzione con Iras. Scioglimento che però deve avvenire sulla base di situazioni certe. L’Iras è un ente autonomo, vigilato dalla Regione ed infatti è stata la Regione a nominare il commissario con il mandato di risolvere la situazione con un piano di risanamento e rilancio”. E d’altra parte è la stessa convenzione che impone l’obbligo di vigilanza sull’andamento, sulle spese, sui lavori, dell’Iras (alla cui dirigenza spetta anche la determinazione di spese e rette), alla Regione Veneto. E infine il sindaco spiega che: “Non c’è alcun braccio di ferro con il commissario, stiamo lavorando ad una soluzione, ma non è il Comune che deve definire il piano industriale. Io resto in contatto costante col commissario e con i sindacati”.
Uno spiraglio potrebbe aprirsi nell’incontro convocato mercoledì in prefettura, Gaffeo e il commissario Ezio Zanon torneranno a sedersi allo stesso tavolo per cercare di non far andare in liquidazione l’istituto per anziani di Rovigo. Il piano industriale dell’Iras balla da mesi, fra proposte del commissario, lunghe verifiche degli uffici del Comune e perizie o stime sul valore di Casa Serena che nell’ipotesi di accordo avrebbe dovuto tornare per il 45% al Comune. Ma ora tutto è in stallo in attesa di un punto di convergenza.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE