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Grimet in soccorso di Sochoterm

In arrivo nuovi investimenti: ecco l'accordo raggiunto al tavolo regionale

Grimet salva Sochoterm: presto nuovi ivnestimenti

ADRIA - Nuovi investimenti in vista alla Sochoterm di Adria. Si è tenuto nel pomeriggio di venerdì 25 febbraio, convocato e gestito dall’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan, con l’assistenza del dirigente dell’unità di crisi aziendali Mattia Losego, e della direzione lavoro della Regione del Veneto, un incontro di aggiornamento sulla situazione dello stabilimento Socotherm di Adria.

Al tavolo erano presenti le parti sindacali Femca Cisl di Padova-Rovigo e Filctem Cgil di Rovigo, il Sindaco di Adria, Omar Barbierato, Confindustria Rovigo e la rappresentanza aziendale delle imprese Socotherm e Grimet. L’incontro ha avuto l’obbiettivo di presentare alle oarti l’azienda Grimet e il suo progetto di reindustrializzazione per lo stabilimento di Adria.

La Grimet è un’azienda familiare del veronese specializzata nella produzione di barre e tubi cromati, che opera con processi produttivi e tecnologie affini e complementari a quelle dell’impianto Socotherm. L’azienda, come riportato dal patron Roberto Grigoli, ha già una consolidata presenza nel mercato, ha registrato negli anni una significativa crescita attuata anche attraverso altre acquisizioni e presenta interessanti prospettive di ulteriore sviluppo. Il nuovo progetto industriale punta ad ampliare la gamma dei prodotti offerti, facendo leva sulle competenze industriali dei lavoratori dello stabilimento in corso di acquisizione.

 La Socotherm di Adria è parte del gruppo multinazionale controllato dalla canadese Shawcor Ltd ed è specializzata nella produzione di tubi isolati per il settore oil & gas. L’azienda ha registrato difficoltà dovute alla diminuzione della domanda del settore petrolifero a partire dal 2015 e, dai primi mesi del 2020, con lo scoppio della pandemia, la crisi si è aggravata ed è infine maturata la decisione di dismissione dell’unità produttiva.

Il tavolo di crisi, aperto nel 2020 e coordinato dall’unità di crisi aziendali regionale, ha visto l’impegno costante di tutte le parti per ricercare una soluzione idonea a salvaguardare l’occupazione e la continuità produttiva. “E’ stato realizzato un ottimo lavoro di squadra - ha riferito l’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan –. La multinazionale uscente ha condiviso con la Regione del Veneto e con le parti sindacali gli obiettivi e le azioni necessarie per minimizzare l’impatto occupazionale e sociale della dismissione, per mantenere in vita il sito e per non disperderne le competenze. Confindustria Rovigo ha supportato attivamente la ricerca dell’impresa subentrante. I sindacati e i lavoratori hanno dimostrato in ogni momento disponibilità al confronto costruttivo e senso di responsabilità”.

 Il progetto industriale di Grimet prevede il reimpiego di una buona percentuale dei lavoratori attualmente in forza alla Socotherm e la realizzazione di consistenti investimenti che porteranno ad incrementare progressivamente l’occupazione nei prossimi tre anni. “I lavoratori che non rientreranno nel perimetro occupazionale definito dalla nuova impresa saranno inseriti in programmi di outplacement con l’impegno e la rassicurazione, da parte della Regione, che non saranno lasciati soli. Guardiamo con soddisfazione e fiducia al progetto di reindustrializzazione di Grimet – conclude Donazzan - perché avanzato da un’azienda seria che intende puntare sul territorio, sulle persone e sulla valorizzazione delle competenze”.

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