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"Il futuro del Delta passa dal Pnrr"

L'onorevole Alessia Rotta ha presieduto l'incontro dialogando con le amministrazioni

ROSOLINA - Il “Foro del Delta”, il futuro dal Pnrr alla rivoluzione verde.

Nella serata di venerdì si è tenuto il primo “Foro del Delta” nella sala consiliare del comune di Rosolina. Il titolo della serata è stato “Pnrr e sviluppo sostenibile” e ha visto la straordinaria partecipazione della presidente della Commissione ambiente, territorio, lavori pubblici alla Camera dei deputati, onorevole Alessia Rotta.

La serata è stata organizzata da Francesco Biolcati, consigliere del comune di Rosolina, insieme ad un coordinamento provinciale del Partito Democratico, con l'ospitalità del sindaco di Rosolina Michele Grossato. L’incontro ha visto una grande partecipazione di pubblico, interessato dai temi di attualità relativi allo sviluppo sostenibile del Basso Polesine.

L’organizzazione ha visto i sindaci di Rosolina, Porto Tolle, Ariano nel Polesine e Taglio di Po, il segretario provinciale Uil, il presidente del Distretto ittico Chioggia Rovigo, il segretario provinciale Pd, Diego Crivellari, il presidente di Federsolidarietà Venezia, dialogare con l’onorevole Alessia Rotta, moderati da Francesco Biolcati.

Lo stesso consigliere ha affermato: “Si è aperto un campo politico e di policy dentro il quale è possibile fare evolvere il territorio del Delta del Po. Al suo interno, la sostenibilità deve essere intesa come inclusione sociale e territoriale, perché sono convinto che se le politiche per la transizione non includeranno i giovani, le imprese del territorio e le persone ai margini, non solo non troveranno quel consenso necessario perché si giunga davvero a un paradigma nuovo, ma non potranno nemmeno affrontare con efficacia le tante questioni che si stanno imponendo”.

Tra gli argomenti trattati ci sono stati soprattutto la situazione energetica, la pesca, le trivellazioni, la situazione socio economico ambientale della zona e l'unificazione dei servizi fra i comuni.

La serata si è aperta con un no alla guerra in Ucraina ed è proseguita con un interessante confronto che vedeva come obiettivo lo sviluppo sostenibile del territorio. Si sono presi gli spunti, le idee e le difficoltà, espressi dagli intervenuti, elaborandoli per un futuro sostenibile e luminoso.

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