Plastic Free pulisce l'argine ma ritornano i rifiuti

POLESELLA - Rifiuti abbandonati. Ennesimo scarico di rifiuti lungo il Po nel tratto arginale che collega Polesella a Guarda Veneta. Sacchi pieni di bottiglie di plastica, barattoli e confezioni di latte in polvere, vestiti e tantissimi prodotti per la prima infanzia.

Sulla vicenda interviene il referente locale dell’associazione Plastic Free, Diego Fenza, stanco di una situazione che, a suo dire, si ripete da parecchio tempo.

“E’ un duro colpo per noi volontari che da mesi ci prodighiamo per la pulizia di quel tratto arginale – chiosa lo stesso Fenza - Un'attività di pulizia che non è più riconducibile alla normale operatività dei volontari che occasionalmente si dedicano alla cura del territorio. Qui si tratta ormai di interventi di recupero fissi e necessari settimanalmente. Da mesi Plastic Free sostiene che i volontari non possono essere considerati ‘spazzini’- continua il referente - e continua a chiedere alle istituzioni di intervenire per frenare le attività di sversamento che spesso si compiono negli stessi luoghi e probabilmente dagli stessi soggetti incivili. In questa zona è più che evidente che i rifiuti sono sempre dello stesso genere - spiega - in particolare prodotti per bambini come succhietti, confezioni di latte in polvere, vestiti, giochi e molto altro. Il contenuto non lascia equivoci e fa pensare che siano abbandonati sempre dagli stessi autori e, probabilmente, potrebbero ricondurre facilmente anche ai colpevoli. Nonostante le molte denunce dell'associazione nulla o poco è stato fatto da parte delle istituzioni. Chiediamo maggiori controlli, chiediamo l'attivazione delle fototrappole che, nonostante ci risultino a disposiozine alla Polizia Locale del Medio Polesine con sede a Polesella, queste non vengono disposte sul territorio malgrado le richieste delle amministrazioni comunali".