"Chiudere il bilancio con un avanzo di 12 milioni di euro non è essere bravi"

ROVIGO - “Per favore, qualcuno spieghi al sindaco, visto che non ascolta noi, che se arriva a chiusura del bilancio con 12 milioni in cassa, non è stato bravo, per nulla, anzi: perché ogni euro che compone quei 12 milioni è un euro in meno speso per la città e, in questo periodo difficilissimo, per aiutare i Rodigini. Noi ci abbiamo provato, a farglielo capire, ma, evidentemente, né lui né la sua giunta ci ascoltano, troppo impegnati a bearsi di utopie sulla Rovigo che verrà, mentre tante famiglie annaspano quotidianamente”.

Michele Aretusini, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rovigo, torna a sollecitare il Comune di Rovigo a fare di più per sostenere chi ha bisogno. “L’ultima, sconcertante notizia che apprendiamo – prosegue – è che, relativamente al bando per il sostegno al commercio, di un anno e mezzo fa, ci sono ancora 250mila euro che debbono essere erogati agli aventi diritto. Una somma enorme, di questi tempi, che per molti potrebbe fare la differenza. E’ assegnata ai destinatari, ma non arriva. Una follia”.

Aretusini fa un passaggio anche sulle cause di questa situazione. “L’ufficio competente – spiega – a quanto sappiamo è gravemente sotto organico, erano state promesse risorse che non sono poi arrivate. Perché, ci chiediamo, visto che non è difficile comprendere come proprio il commercio sia uno dei settori che maggiormente ha patito restrizioni ed emergenza. Non era difficile immaginare che fosse uno di quelli che più avrebbe necessitato di attenzione, ma questa attenzione non è arrivata: è gravissimo”.

“Il danno è, chiaramente, fatto – prosegue il capogruppo della Lega in consiglio – si cerchi ora di limitarlo accelerando nell’erogazione delle somme ferme. E non fallendo il prossimo, importante appuntamento. A giugno, infatti, scadranno 700 concessioni per il commercio ambulante, da rinnovare. Sarà fondamentale provvedere celermente. Temiamo sarà difficile farlo, se l’ufficio continuerà a vedere una sola persona addetta a queste incombenze”.

“Siamo, onestamente, sconcertati – chiude Aretusini – Siamo di fronte a un sindaco e una giunta che quotidianamente parlano di Pnrr, di milioni in arrivo, di grandi progetti. Purtroppo, però, queste parole si scontrano con due fatti: in primo luogo, l’incapacità di erogare anche solo 250mila euro. In secondo luogo, l’incapacità di spendere, quando i soldi ci sono. Visto che questa amministrazione, nella congiuntura peggiore degli ultimi decenni, è riuscita a non spendere per la sua città 12 milioni di euro. E’gravissimo. Perché, proveremo a rispiegarlo al sindaco e ai suoi, arrivare al bilancio con 12 milioni non spesi per Rovigo e i Rodigini è una follia”.