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ROVIGO

Opera Prima, dopo la pandemia, in scena gli artisti internazionali

Ecco i nomi dei quattro spettacoli vincitori del bando

Opera Prima, dopo la pandemia, in scena gli artisti internazionali

ROVIGO - Fervono i preparativi per la realizzazione della XVIII° edizione del Festival Opera Prima, prevista dal 15 al 19 Giugno 2022, ed ecco i quattro spettacoli vincitori del bando. Quest’anno la programmazione del festival intende riaprirsi al panorama internazionale, dopo che negli ultimi due anni, a causa della pandemia, il festival si era concentrato maggiormente sul sostegno degli artisti indipendenti della scena nazionale.

Come afferma Massimo Munaro, coordinatore artistico del Festival, “Visto la difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria di ospitare negli anni passati compagnie estere, abbiamo deciso quest’anno di utilizzare la selezione su bando per presentare al pubblico della città e dare visibilità critica ad artisti inediti del panorama internazionale. Dei quattro progetti selezionati su bando, infatti, tre provengono da artisti esteri.”

Come ogni anno le proposte sono arrivate da tutto il mondo: tra i quasi 700 partecipanti al bando, vi sono artisti provenienti dalla Francia, dalla Germania, dal Brasile, da Cuba, dalla Svezia, dalla Spagna, da Israele, dalla Repubblica Ceca, dalla Russia, dalla Palestina, dalla Danimarca, dal Perù, dall’Iran, dal Regno Unito, dal Cile, dalla Norvegia, dal Portogallo, dalla Colombia, dal Venezuela, dall’Argentina, da Cipro, dall’Egitto, dal Messico, dall’Ucraina, dal Belgio, dalla Polonia, dalla Slovacchia, dall’Armenia, dalla Slovenia, dalla Svizzera, dall’India, dall’Irlanda, dalla Bielorussia, ecc.

Come afferma Marina Carluccio, “un numero così elevato di proposte, al di là della difficoltà di selezionare un gruppo molto ristretto di progetti, rappresenta un dato su cui riflettere: è infatti testimonianza di un settore che, nonostante questi anni di incertezza, è rimasto in fermento e non si è arreso. Anche quest’anno viviamo come un’occasione importante la progettazione della prossima edizione del Festival, sperando che possa essere un’occasione di incontro e confronto culturale per tutta la città.” 

I quattro spettacoli selezionati sono:

Under the flesh dell’artista libanese Bassam Abou Diab, giovane danzatore che usa il movimento corporeo come strumento per rielaborare l’esperienza della guerra;

I’ll write you something new dell’artista sarda Maria Luisa Usai, con un progetto sostenuto in residenza dal Teatro del Lemming capace di coinvolgere attivamente i cittadini in un processo di scambio di lettere;

A report to an Academy della compagnia greca Zero Point Theater, diretta da Savvas Stroumpos, attore e aiuto regista di Theodoros Terzopoulos, fra i più importanti registi della scena internazionale;

Concerto for Mandolin and Strings in C Major by Vivaldi del danzatore e coreografo israeliano Gil Kerer.  

Il festival sarà realizzato anche quest’anno grazie alla collaborazione fra l’Associazione Festival Opera Prima e il Teatro del Lemming, con il sostegno del Comune di Rovigo, della Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, della Fondazione Rovigo Cultura e del MiC  - Ministero della Cultura. 

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