VOCE
Lendinara
20.04.2022 - 09:54
LENDINARA - "Tribuna dello stadio Perolari, un'opera sfortunata, mal gestita, forse mal progettata che da cinque anni è lì, non ancora utilizzabile". A dirlo è il consigliere di minoranza Fabrizio Pavan. "Eppure passando in rassegna le affermazioni del sindaco Viaro, del consigliere delegato ai lavori pubblici Gino Zatta, poi promosso assessore, avrebbe dovuto essere completata in tempi brevi e resa riutilizzabile da novembre 2020, affermazione di Zatta al consiglio comunale - ricorda Pavan - già a febbraio 2020 nella mia qualità di consigliere comunale ho presentato al sindaco nonché assessore ai lavori pubblici una question time chiedendo i motivi del cantiere chiuso esprimendo perplessità sul danno che il blocco avrebbe comportato sia sul piano finanziario che sui tempi di riutilizzo della struttura".
"Siamo ad aprile 2022 e l'opera che vista da lontano sembrerebbe ultimata invece non lo è - ribadisce Pavan - Viaro e Zatta scrivono di un contenzioso con la ditta che, subentrata a chi si era aggiudicato la gara d'appalto, ha avviato chiedendo una perizia di aggiornamento dei prezzi in virtù dell'aumento dei costi. Urgono spiegazioni non solo ai consiglieri comunali ma ai lendinaresi". Pavan si chiede se "è stato un caso" che la ditta vincitrice dell'appalto abbia "dichiarato fallimento dopo pochi mesi". "Che ad individuare una ditta disponibile al subentro non sia stato facile anche questo è un caso o qualche dubbio sui costi dell'opera c'erano sin da allora? - aggiunge - lo stesso assessore scrive di 'lievitazione smisurata dei costi' e chi dovrebbe sostenerli? La ditta che, dice l'assessore, chiede il 'risarcimento dei danni per sospensione delle attività di cantiere': da chi e perché il cantiere è stato sospeso? Perché non viene resa pubblica la lettera del direttore dei lavori, del progettista e, soprattutto, del collaudatore? Se il collaudatore dice che è tutto fatto a regola d'arte e l'assessore scrive che la struttura è idonea perché non si apre la tribuna al pubblico? Un po' di chiarezza su quest'opera è necessaria ed urgente".
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