Le sagome degli agenti fanno arrabbiare la polizia

VILLADOSE - "Finti agenti di Polizia locale, come finta è l’idea di sicurezza che sta alla base della recente iniziativa del sindaco di Villadose, salita agli onori della cronaca e purtroppo non nuova in Italia, consistente nel posizionare delle sagome di cartone riproducenti agenti di Polizia locale lungo le strade cittadine, uso spaventapasseri, a scopo di deterrente nei confronti di qualche automobilista indisciplinato". A dirlo Mirco Gennari, coordinatore provinciale Diccap Sulpl Rovigo.

"Comprendiamo la buona fede del primo cittadino, spinto certamente dalla volontà di dare comunque un servizio anche se messo alle strette, come tutti i sindaci, dalla carenza di personale e dalle mille incombenze a cui la Polizia locale deve far fronte - prosegue Gennari - ma simili iniziative minano alla base rapporto cittadino/Forze dell’Ordine, trasformate, loro malgrado, in una sorta di macchietta, anzi, in un cartonato, con il quale, nelle migliori delle ipotesi, farsi un selfie irriverente da condividere sui social a favore dell'ilarità generale. L'immagine, per le Forze dell’ordine, Polizia locale compresa, è una cosa seria, e non può essere oggetto di scherno e nemmeno ritrovarsi in balia delle fantasiose iniziative del sindaco di turno, sia esso l’emulo del giustiziere della notte o qualche stravagante arcobalenato, ne va della credibilità del lavoro di chi indossa una divisa e dell’efficacia del loro stesso operato".

"Non stupiamoci poi di scoprire che gente abituata a mancare di rispetto agli agenti di cartone, alla prima occasione, continuerà a farlo anche con quelli in carne e ossa - aggiunge - a tutela della dignità dell’immagine delle Forze dell’Ordine e, in particolare, della Polizia locale, auspichiamo che il sindaco di Villadose voglia al più presto tornare sui propri passi, abbandonando l’idea di disseminare le strade cittadine di spaventapasseri di dubbia utilità".